MET

Di seguito il saluto del sindaco di Vernio, Giovanni Morganti, per l’arrivo del nuovo vescovo Giovanni Nerbini.

Anche dalla gente e dagli amministratori di Vernio arriva il saluto cordiale e affettuoso al nuovo Vescovo Giovanni Nerbini. testimone di una Chiesa che mette al primo posto le persone, il rispetto della dignità di ciascuno e, insieme, la necessità di assicurare giustizia e di avere cura del creato. Questi principi e questi obiettivi, pur nel rispetto dei diversi ruoli, possono essere oggetto di condi-visione e di azione comune. Per l’amministrazione comunale di Vernio sono priorità per cui vale la pena di spendersi.
La nostra è una comunità operosa che ha conosciuto le fatiche di tempi difficili, ha sperimentato le migrazioni stagionali e ha sfidato le condizioni di vita non sempre favorevoli della montagna. Oggi più che mai siamo decisi a dare valore al nostro territorio e alle sue risorse, salvaguardando beni che costituiscono un patrimonio di tutti.
Mi fa profondamente piacere ricordare in questo saluto e indicare come modello un nostro concit-tadino illustre, Antonio Maria Pucci, il curatino di Viareggio, proclamato santo nel 1962 da Giovan-ni XXIII. Sacerdote dei Servi di Maria ha speso la sua vita per stare accanto alla sua gente. Il pren-dersi cura, il dare risposte concrete alle difficoltà e alle sofferenze delle persone, ha caratterizzato la sua esistenza. Si preoccupò della formazione culturale delle giovani donne, fondò le prime colo-nie per i bambini che la vacanza al mare non potevano certo permettersela. Un modello formidabi-le per tutti ancora oggi. Per questo carissimo Vescovo Giovanni l’aspettiamo a Poggiole, per visita-re il luogo dove Antonio Maria Pucci è nato proprio duecento anni fa. Un anniversario che abbiamo festeggiato nell’aprile scorso, insieme al vescovo emerito Franco Agostinelli, che qui voglio ringra-ziare per l’attenzione e la cura che ha rivolto a Vernio in questi anni.
Giovanni Morganti, sindaco di Vernio