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Nella giornata di ieri, i Carabinieri della Compagnia di Borgo San Lorenzo hanno denunciato a piede libero per il reato di rapina S.S. 50enne del luogo, già noto alle Forze dell’Ordine. L’uomo, verso le ore 14, in via Provinciale del comune di Scarperia e San Piero, si affiancava ad un’autovettura in sosta, con a bordo una donna di 44 anni, e, dopo aver aperto lo sportello lato guida, previa minaccia del possesso di una pistola, afferrava al collo la vittima sottraendole la borsa contenente i documenti di identità, carte di credito e la somma di 300 euro. L’uomo, mentre si allontanava veniva inseguito e raggiunto da un soggetto, al momento ancora sconosciuto, il quale lo fermava e gli riprendeva la borsa che consegnava alla vittima, che chiedeva l’intervento dei Carabinieri. Gli operanti, giunti sul posto, dopo i primi accertamenti, sono riusciti a rintracciare l’autore nonostante si fosse dileguato subito dopo il fatto

Lastra a Signa. Furto all’Ipercoop, arrestato l'autore

Nel pomeriggio di ieri, verso le 16.30, i Carabinieri della Stazione di Lastra a Signa sono intervenuti all’interno del centro commerciale Ipercoop, presso il negozio Upim, ed hanno tratto in arresto G.M., 20enne georgiano, già noto alle Forze dell’Ordine. Nella circostanza, nell’ambito di un servizio preventivo, gli operanti si recavano presso il negozio poiché era stato segnalato un soggetto sorpreso mentre si impossessava di vari capi di abbigliamento a cui aveva revisione la placca anti-taccheggio tramite una tenaglia. La refurtiva, del valore di circa 200 euro, è stata recuperata e restituita al proprietario. L'arrestato, ristretto i camera di sicurezza, sarà processato nella mattinata odierna con rito direttissimo

Campi Bisenzio. Continua l’attività di contrasto all’importazione illecita di farmaci ed alimenti etnici da parte dei NAS, ennesima denuncia

Nella giornata di ieri, i Carabinieri del NAS di Firenze, nel proseguire l’attività di contrasto all’importazione illecita di farmaci ed alimenti etnici, a conclusione di accertamenti eseguiti presso il deposito di una Società di Import/Export di generi alimentari ubicata in via fratelli cervi, hanno denunciato a piede libero per aver importato, in violazione della normativa vigente, prodotti alimentari di origine animale dalla Cina, X.L. cinese di 59 anni. Nella circostanza, gli operanti hanno proceduto al sequestro penale di 4.413 confezioni di alimenti con indicazioni ingannevoli in etichetta circa la presenza vietata di ingredienti di origine animale (bevande, ghiaccioli e biscotti a base di latte, pasta contenente prodotti carnei) illegalmente importati dalla Cina. Gli alimenti sequestrati hanno un peso complessivo di 1.650 kg. e un valore di euro 15.000 circa