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Arredi belli e funzionali che evocano ricordi del passato e proiettano nel futuro. Aria di casa, libera, autonoma, inclusiva, per il bar sociale #PostAzione di Greve in Chianti in cui l’incontro tra tradizione e innovazione reinterpreta l’anima calda e ospitale delle architetture toscane. Il sodalizio tra legno e cotto, questi i materiali scelti dall’architetto Cristiano Cosi per accogliere, socializzare, intrattenere, dà freschezza e grinta al nuovo locale che ha aperto i battenti lo scorso sabato in viale Vittorio Veneto condividendo l’evento inaugurale con centinaia di cittadini. Il presidente della cooperativa La Stadera Marco Burberi, il parroco Don Flavio Rossetti, il sindaco Paolo Sottani, l’assessore regionale al Diritto alla salute Stefania Saccardi hanno presentato il progetto, dopo aver tagliato il nastro, circondati da centinaia di persone, accalcate dentro e fuori dal locale. Una folla di donatori che ha contributo alla realizzazione del sogno contemporaneo, ha voluto battezzare con la propria presenza, segno tangibile di solidarietà, la nascita del bar, ricavato da un’importante opera di ristrutturazione degli ex locali del Circolo Mcl di Greve in Chianti.

Il bar sociale è una nuova #PostAzione di identità locale che si riflette negli obiettivi sociali e culturali e nell’armonia semplice ed elegante degli spazi che connotano il locale. Ha il sapore intenso di un caffè che fa partire bene la giornata, aggiunge un posto in più, anche dietro il bancone, con l’inserimento lavorativo di persone diversamente abili, e genera azione, partecipazione, cittadinanza attiva e consapevole. Un bar all’italiana dove incontrarsi, ritrovarsi, conversare e fare nuove amicizie e un luogo pubblico che raddoppia la sua funzione sociale per la creazione di spazi dedicati ad attività culturali, letterarie e di supporto ai giovani, agli studenti e alle persone dalle diverse abilità.

“L’apertura del bar non poteva ricevere accoglienza migliore – dichiara il presidente della Cooperativa La Stadera Marco Burberi - è stata una festa di comunità che ci ha riempiti di gioia per la partecipazione fisica ed emotiva dei presenti, un sogno che abbiamo realizzato grazie al sostegno di tantissime persone che hanno mostrato un alto senso di responsabilità civica. Il mio ringraziamento va ancora una volta ai nostri partner senza i quali non avremmo avviato il progetto, il Comune e la Parrocchia di Greve in Chianti, e a tutti coloro che hanno dato una mano e che continueranno a darla frequentando il bar, rendendolo vivo e vitale. Ci auguriamo che quello spirito di solidarietà che ha animato dal profondo la nostra iniziativa aiuti #PostAzione a crescere nella quotidianità, a collocarsi come uno dei punti di riferimento nel territorio per la diffusione di una cultura del dialogo e delle relazioni umane che sono il vero senso del nostro essere e fare comunità”.

A rimarcare il valore collettivo dell’operazione il parroco Don Flavio Rossetti. “Un desiderio e un sogno rivolto in particolare ai giovani, aperto ad ogni uomo e donna - precisa - che è diventato realtà grazie alla collaborazione intessuta tra parrocchia, comune e cooperativa. Di grande rilievo l'investimento per la ristrutturazione dei locali, avvenuta anche grazie alle offerte domenicali delle messe e alle tante iniziative di solidarietà, cene e donazioni di varia entità. Un ringraziamento speciale a tutti i parrocchiani che hanno contribuito”.

“Sono decine le aziende del nostro territorio che hanno contribuito economicamente al progetto – conclude il sindaco Paolo Sottani - fornendo materiali o partecipando direttamente alla realizzazione dei lavori e per questo le ringrazio sentitamente. Intorno al bar sociale si è costruita una rete fitta di sinergie, istituzioni, operatori economici, soggetti privati insieme hanno cooperato per far rinascere un luogo che storicamente rappresentava uno spazio di aggregazione. Avere un obiettivo comune e raggiungerlo attraverso il sostegno economico e morale dei cittadini è quanto di più gratificante ci possa essere nel percorso di un amministratore comunale. L’intento del bar è quello di costruire opportunità, attività laboratoriali ed educative rivolte a tutti, in particolare agli studenti e ai ragazzi con uno sguardo rivolto alla disabilità e al disagio”.

All’inaugurazione erano presenti anche il presidente del Comitato Progetti di Solidarietà e di Promozione Sociale di Autostrade per l'Italia Francesco Avallone, l’assessore alle Politiche sociali di Greve in Chianti Ilary Scarpelli, l’ex assessore Cristina Faini, l’architetto Cristiano Cosi dello Studio MDU Architetti.

Il bar è aperto dal lunedì al sabato dalle ore 7 alle ore 22. In fase di definizione l’apertura domenicale. Info: Bar sociale #PostAzione tel. 055 020 5868.