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Comune di Barberino Val d'Elsa
Bandiera Arancione, edizione autunnale. A Barberino una caccia ai tesori medievali
L’iniziativa fa parte della rassegna di eventi nei 100 borghi italiani organizzata dal Touring Club Italiano. Il sindaco David Baroncelli: “l’unicità di questo luogo è la sua identità millenaria, rimasta indenne dai segni del tempo”

Barberino Val d’Elsa, colorata di Arancione, è una delle 100 bandiere italiane dove è in corso, da questa mattina, la caccia ai tesori del territorio insignito del marchio di qualità turistico ambientale rilasciato dal Touring Club. Molti i gruppi misti, costituiti da giovani e famiglie con bambini, provenienti da varie parti della Toscana, che si stanno alternando tra le vie e le piazze del centro storico di Barberino alla ricerca di luoghi, tesori, personaggi, testimonianze della forte personalità storico-culturale del borgo, tradizioni e produzioni tipiche locali.

Grazie all’organizzazione curata dal Comune di Barberino Tavarnelle e dall’ufficio turistico di Barberino Val d’Elsa, situato in piazzetta de’ Pellegrini, la manifestazione è un’occasione di scoperta e conoscenza dei tesori anche meno noti di piccoli borghi della Toscana. Barberino è un vero e proprio baluardo all’interno del quale si conservano prestigiose tracce della Valdelsa medievale. La caccia al tesoro, firmata Bandiera Arancione, non prevede alcuna sfida tra i concorrenti ma consiste in un gioco collettivo che mette alla prova abilità e intuizioni delle squadre. Supportati da una scheda contenente una sequenza di indizi, i partecipanti potranno completare il loro percorso in determinate fasce orarie e ricevere al termine della caccia un piccolo dono a ricordo dell’iniziativa.

“Il decoro, la cura ambientale, la qualità dell’accoglienza, la sostenibilità fanno senza dubbio la differenza – dichiara il sindaco di Barberino Tavarnelle David Baroncelli – e questo è uno dei motivi per cui Barberino che negli anni è riuscita a ottenere e mantenere il marchio Bandiera Arancione continua ad attestarsi a livelli di eccellenza, rispondenti ai requisiti richiesti dal Touring Club. Poi c’è il fascino di un borgo senza tempo, rimasto intatto e indenne dai segni del tempo, incastonato in un contesto naturalistico di grande pregio. L’unicità di questo luogo è sua identità millenaria, la bellezza delle architetture medievali, le piazze, le porte, i vicoli, i palazzi storici, tutto oggi appare come si delineava agli occhi dei passanti, dei mercanti, dei pellegrini che nei secoli passati attraversavano la fortificazione varcando le porte Fiorentina e Senese”.

Lo staff dell’organizzazione che ha visto collaborare l’Info Point dell’Ufficio turistico di Barberino, le associazioni Achu, Tealtro, Happy Days Onlus e alcune attività economiche presenti nel borgo, tra cui Le sete di Paola e le Cantine storiche Pasolini Dall’Onda, è composto da Irene Gonnelli, Caterina Catalano, Simona Montagnani, Francesco Mattonai, Anna Brancaccio, Barbara Guazzini, Giacomo Cencetti che per l’occasione hanno indossato abiti medievali insieme a Paola Giuntini e Massimo Castagnozzi. L'iniziativa si è svolta anche grazie alla disponibilità della famiglia proprietaria del Chiesino di San Bartolo.

06/10/2019 18.25
Comune di Barberino Val d'Elsa


 
 


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