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Comune di Barberino Tavarnelle
Domenica 27 ottobre dalle ore 15 la cerimonia per l’inaugurazione della sala gestita dalla Pro Loco della Romita
I locali adiacenti all’antica pieve della Romita, frazione del Comune di Barberino Tavarnelle, diventano uno spazio collettivo e un punto di aggregazione
Nella frazione della Romita nasce un nuovo spazio a disposizione della comunità. Un pezzo del patrimonio culturale e rurale di Barberino Tavarnelle torna a vivere come luogo di aggregazione e punto di incontro. Grazie all’intervento di riqualificazione, frutto dell’accordo tra la giunta Baroncelli e l'Istituto Diocesano per il sostentamento del Clero, in collaborazione con la Pro Loco della Romita, i locali attigui all'antica chiesa della frazione riaprono al pubblico dopo essere stati al centro di un intervento di riqualificazione. Gli spazi saranno inaugurati domenica 27 ottobre a partire dalle ore 15 con la celebrazione della Santa Messa, officiata da Don Franco del Grosso. L’iniziativa proseguirà alle ore 16 con la benedizione e l’intitolazione della sede alla presenza della giunta comunale. “Saremo lieti di inaugurare una sala che la Pro Loco e l'intera comunità potranno vivere e condividere come un'opportunità sociale e culturale fruibile tutto l'anno - commenta il sindaco David Baroncelli – un ambiente fondamentale per l'attività del tessuto sociale dove organizzare incontri, allestire eventi culturali, riunioni”.

L’apertura dello spazio segna la rinascita di un intero fulcro religioso di uno dei borghi più antichi e ricchi di testimonianze del passato di Tavarnelle. La sala è attigua alla pieve della frazione della Romita, un piccolo grande tesoro tra i luoghi di fede del Chianti legato in origine ad una cappella in stile romanico. La struttura ha visto continui e successivi riadattamenti nel corso dei secoli soprattutto nel 1600 fino ad acquisire l'aspetto attuale che deriva da un ulteriore intervento di rivisitazione realizzato intorno ai primi del '900. Il rilievo storico del complesso architettonico della Romita si intreccia a doppio filo con la figura di San Giovanni Gualberto. La chiesa è situata nell'area di Petroio, su uno dei poggi dove si pensa sia nato San Giovanni Gualberto, ovvero San Giusto in Petroio, le cui tracce sono ancora presenti nell'antico portale di una casa colonica situata in quella zona, sulla sommità del poggio. “La nostra attenzione rivolta alla frazione - conclude il sindaco - è tesa al miglioramento della qualità della vita di un intero territorio e fa parte di un progetto che mira all'aumento di spazi pubblici destinati alla comunità, luoghi sociali dove potersi incontrare e condividere azioni collettive, momenti di festa che valorizzano il ruolo centrale della vita di comunità”. All’interno dello spazio è stata allestita una mostra fotografica dal titolo “I ricordi della comunità”. L’iniziativa si concluderà con un rinfresco a cura della Pro Loco di Romita.

24/10/2019 22.10
Comune di Barberino Tavarnelle


 
 


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