E’ stata approvata questa mattina in giunta la variazione delle tariffe dell’imposta di soggiorno per il 2020. Con una delibera dell’assessore al bilancio Federico Gianassi è stata infatti approvata la rimodulazione delle tariffe con le quali si prevede, a invarianza delle presenze turistiche, un incremento delle risorse da imposta di soggiorno di oltre 4 milioni di euro.
Dal 1 gennaio 2020 per chi soggiorna in strutture alberghiere ed extralberghiere con caratteristiche di civile abitazione (ovvero affittacamere, case appartamenti vacanze, B&B, residenze d’epoca, locazioni di immobili ad uso turistico etc) l’imposta vedrà un incremento che servirà per erogare maggiori servizi dedicati alla fruizione della città.
L’imposta di soggiorno è stata introdotta nella città di Firenze dal 1 luglio 2011. Con tale voce di entrata il Comune di Firenze finanzia la gestione di musei, teatri, eventi culturali, biblioteche, nonché la manutenzione del patrimonio storico e monumentale, oltre al finanziamento del trasporto pubblico.
La stima di entrata dall’imposta di soggiorno per l’anno 2019 è pari a 43,5 milioni di euro.
“La rimodulazione dell’imposta di soggiorno, coerente con le attuali previsioni della legge nazionale, consentirà all’amministrazione di avere a disposizione più investimenti per la città – ha detto l’assessore al bilancio Federico Gianassi – e tutto questo senza chiedere un euro in più ai fiorentini. Ovviamente sono disponibile a lavorare con le categorie economiche interessate per condividere la finalizzazione di queste nuove risorse”. (sp)
Tabella con la rimodulazione delle tariffe:
https://www.comune.fi.it/system/files/2019-10/tabella%20ids%202020%20confronto.pdf