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Città Metropolitana di Firenze
Gandola (Fi, Cdx): "Troppi Comuni della Metrocittà non festeggiano degnamente il 4 novembre"
"E' una pagina fondamentale della nostra storia"
Oltre ad essere una festa nazionale, il 4 Novembre rappresenta una pagina fondamentale e costitutiva "della nostra storia nazionale e costituisce l’occasione per stringersi, idealmente, attorno ai nostri militari impegnati quotidianamente per difendere la pace e a risollevare, con le proprie competenze e, soprattutto, con la propria umanità le sorti di interi popoli". Così in una nota si è esprime Paolo Gandola, consigliere metropolitano del Centrodestra per il cambiamento, che ieri ha partecipato alle celebrazioni presso la Città di Signa e che stamani era presente in Piazza Santa Croce alle celebrazioni ufficiali della città di Firenze.
"Commemorare degnamente il 4 novembre - spiega Gandola - significa ritrovarci come italiani attorno alle nostre radici e attorno alla nostra storia. La tremenda esperienza del '15-'18 ci ha lasciato come vera eredità questo sentimento di riconoscenza per tutti coloro che hanno sacrificato le proprie vite per la difesa di una comunità a cui tutti apparteniamo e per la difesa del sacro suolo nazionale. La nazione, potremmo spingerci a dire sia nata proprio nei soldati, proprio nelle trincee, ove tutti combattevano, sino addirittura all'estremo sacrificio, per il medesimo ideale: la Patria". Le Forze Armate, oggi, "custodiscono questi valori e rappresentano nel modo migliore la comunanza di valori, l'unità di intenti, il rispetto, il coraggio e l'impegno al servizio della nostra democrazia".
Sono oltre 8.000 i militari italiani attualmente impegnati all'estero in operazioni nell'ambito di forze multinazionali, rappresentando una professionalità ma "soprattutto una capacità di relazioni umane che suscitano il grato consenso delle popolazione locali e l'apprezzamento della comunità internazionale".
Anche per questo "noi oggi esprimiamo gratitudine nei loro confronti, perché rappresentano la volontà del nostro Paese, e pertanto la volontà di tutti noi, di portare un contributo concreto non solo al mantenimento, bensì alla costruzione della pace. Questo identico sentimento di gratitudine che manifestiamo nel presente per chi si impegna con spirito di dedizione al servizio della pace, ci accompagna nel coltivare la memoria di chi si è sacrificato nel passato".
"In troppi Comuni della Città metropolitana, ancora oggi - conclude Gandola - la giornata del 4 Novembre non è degnamente celebrata. Rivolgo pertanto l’invito a che si riscoprino i valori alla base delle celebrazioni odierne, consentendo di generare un rinnovato interesse verso ciò che le stesse rappresentano e testimoniano anche a 100 anni di distanza dalla prima commemorazione".

La cerimonia per il 4 novembre, presente Paolo Gandola

La cerimonia per il 4 novembre, presente Paolo Gandola

La cerimonia per il 4 novembre, presente Paolo Gandola

04/11/2019 12.40
Città Metropolitana di Firenze


 
 


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