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Comune di Barberino Tavarnelle
Opere pubbliche. Investimenti per le frazioni di Sambuca e Vico d’Elsa
Il sindaco David Baroncelli: “miglioriamo la qualità della vita dei piccoli centri che costituiscono il nuovo comune unico Barberino Tavarnelle”
“In un momento in cui si continuano ad elevare muri e forme di chiusura noi preferiamo rinnovare e dare valore ad un ponte, riapriamo un’immagine, un simbolo, non solo una strada ma una struttura che articola pensieri e rivolge uno sguardo verso il futuro”. E il futuro per il sindaco David Baroncelli consiste in una opera di rigenerazione e riqualificazione degli spazi urbani e dei tessuti sociali che li abitano. “L’obiettivo è migliorare la qualità della vita dei piccoli centri, delle piccole grandi comunità che costituiscono il nuovo comune unico Barberino Tavarnelle”. E’ ciò che il primo cittadino ha annunciato in occasione dell’inaugurazione della nuova pavimentazione del ponte romano di Sambuca.

“Dopo i lavori di ripristino - aggiunge il sindaco - recupero e disegno del selciato stradale del ponte in pietra e la realizzazione della terrazza panoramica lungo la Pesa, nell’area dei giardini di via Giovanni XXIII e piazza Gramsci, gli interventi proseguono per la frazione. La riqualificazione sarà completata con la realizzazione del marciapiedi dall’altra parte della strada, la risistemazione del verde pubblico, dell’area di Sant’Anna e alcuni lavori interesseranno anche il campo sportivo di Sambuca. Investire sulle frazioni è per noi sinonimo di creazione di opportunità, destinate a rafforzare quella comunità unita e bella nella quale ci identifichiamo, un patrimonio che ci meritiamo tutti quanti per continuare a percorrere insieme questa strada”.

L’investimento previsto nel piano triennale delle opere pubbliche equivale ad una spesa di circa 100mila euro, finalizzate al completamento della riqualificazione di Sambuca. L’inaugurazione, del ponte benedetto da Don Pascal, è stata una festa per la frazione cui hanno partecipato gli assessori Roberto Fontani, Giacomo Trentanovi, Marina Baretta, Serena Fedi, Anna Grassi, il responsabile dei Lavori Pubblici Renato Beninati e vari consiglieri comunali ed ex consiglieri fra cui Tiberio Bagni che ha contribuito alla progettazione dell’opera di ripavimentazione del ponte. “Diamo continuità a quello che un ponte nell’antichità rappresentava – continua il sindaco - uno spazio in cui la vita del borgo pulsava di attività, legate al passaggio de pellegrini, dei mercanti, ciò che era stato diviso dalle acque fu riunito dall’uomo, il ponte è un monumento non solo funzionale alla comunità, uno dei più antichi di tutta l’area del Chianti, ristrutturati dopo la guerra e ricostituiti, il ponte di Romagliano è il nostro momento che segna la dedizione, l’affezione e l’appartenenza ad un luogo, è uno spazio della comunità”.

Il lavoro nelle frazioni è una priorità per la giunta Baroncelli che punta, tra le altre, alla riqualificazione del borgo di Vico d’Elsa con l’adeguamento sismico della scuola dell’infanzia, in corso d’opera, e la risistemazione di via delle Stallacce. “E’ in partenza la risistemazione e la riasfaltatura di via delle Stallacce – tiene a precisare Roberto Fontani, assessore ai Lavori pubblici - che prevede in più fasi il consolidamento del muretto, la sostituzione dei guardrail e la realizzazione dei sottoservizi”. Gli investimenti per la frazione di Vico d’Elsa ammontano a circa 300mila euro.

09/11/2019 7.53
Comune di Barberino Tavarnelle


 
 


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