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Comune di Barberino Tavarnelle
Barberino Tavarnelle: Comune e Istituto comprensivo Don Milani aderiscono alla giornata nazionale di mobilitazione contro tutti i muri
L’assessore alla Pubblica Istruzione Marina Baretta: “le scuole, in quanto luoghi dell’educazione, sono i terreni più fertili in cui far crescere la cultura dell’incontro e del rispetto”
I muri, reali e invisibili, diventano ampie distese verdi, ponti indistruttibili e prati colorati dove i fiori dell'amore e della pace sbocciano e invadono le scuole di ogni ordine e grado dell'Istituto comprensivo Don Milani di Barberino Tavarnelle. Nell'arcobaleno dei diritti e dei valori, elementi fondanti del Coordinamento degli enti locali per la pace, il Comune di Barberino Tavarnelle e il mondo scolastico che ne è il cuore pulsante ritrovano ancora una volta uno spazio di condivisione, una rete di cooperazione in cui esprimersi e lanciare messaggi di tolleranza, dialogo e uguaglianza attraverso il coinvolgimento di centinaia di studenti. "Non rompete le scatole, rompete i muri" è l'iniziativa che l'Unione comunale del Chianti Fiorentino e l'Istituto comprensivo Don Milani hanno organizzato per celebrare il trentennale della caduta del muro di Berlino. Una mobilitazione collettiva che oggi, a causa del maltempo, si è svolta nelle singole scuole con l’adesione alla giornata di tutti i plessi dell’Istituto. Lunedì 11 novembre l'iniziativa sarà riproposta la mattina nella sede pensata originariamente, in piazza Matteotti a Tavarnelle, se le condizioni climatiche lo consentiranno.

"È stata un'emozione assistere alle performances degli studenti - ha commentato la dirigente scolastica Paola Salvadori - coordinati dalle loro bravissime insegnanti, gli allievi hanno abbattuto i muri dell'odio, ricordando quello della vergogna di Berlino. Muri costruiti con le scatole di cartone, offerte dal Comune, e buttati giù in nome della solidarietà e della libertà". L'evento è stato allestito per aderire alla giornata nazionale di mobilitazione contro tutti i muri, indetta il 9 novembre 2019 dal tavolo della pace del Coordinamento nazionale degli enti locali per la pace e i diritti umani. “Abbiamo risposto all'appello del Coordinamento nazionale di cui facciamo parte anche come rete delle scuole per la pace - ha precisato l'assessore alla Pubblica Istruzione Marina Baretta - con questa iniziativa che vede la partecipazione di tutti gli allievi, un migliaio di bambine e bambini, ragazze e ragazzi, le scuole in quanto luoghi dell’educazione diventano protagoniste attive di una visione aperta, integrata che muove gli animi della collettività a costruire nella vita quotidiana ponti, percorsi, strade, passaggi al posto dei muri. Il nostro impegno è quello di promuovere la cultura dell'incontro e del rispetto per l'altro eliminando tutto ciò che causa divisioni tra i popoli e le nazioni. Il senso di appartenenza alla comunità e la coesione sociale sono per noi le chiavi che aprono le porte della paura, dell'indifferenza, del pregiudizio e della disuguaglianza". La seconda giornata dell'iniziativa si terrà domani sabato 9 novembre, in via IX novembre, alle ore 10:30 con le letture a cura degli stessi cittadini sul tema "I giovani cancelleranno le ferite del muro". Sono state coinvolte le famiglie residenti in via IX novembre a Barberino Val d'Elsa.

09/11/2019 7.54
Comune di Barberino Tavarnelle


 
 


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