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Comune di Barberino Val d'Elsa
Giardini aperti e chiusi a Barberino Tavarnelle: la mappatura frazione per frazione. Il sindaco individua gli spazi aperti in cui è possibile recarsi
Il Comune riapre cimiteri e parchi pubblici con specifiche limitazioni relative alle aree gioco. Il sindaco David Baroncelli: “le aree interdette al pubblico, dotate di giochi per bambini, sono quelle in cui si possono verificare assembramenti”
Prende il via la fase 2 dell'emergenza sanitaria legata alla pandemia del Coronavirus e a Barberino Tavarnelle, in ottemperanza alle prescrizioni ministeriali emanate il 26 aprile 2020, riaprono i cimiteri comunali, i parchi e giardini pubblici. È il sindaco David Baroncelli a precisare le specifiche limitazioni con le quali è consentito l'accesso alle zone verdi del territorio. "Il punto fondamentale - chiarisce il primo cittadino di Barberino Tavarnelle - è la riapertura dei parchi ma non delle aree gioco dove sono presenti oggetti e attrezzi ludici, dedicati al divertimento dei più piccoli. Queste ultime infatti sono delimitate e interdette al pubblico per contrastare e prevenire il rischio di assembramenti dovuti all'eventuale compresenza di famiglie con bambini". Al fine di mettere i cittadini nella condizione di assumere comportamenti corretti l'amministrazione comunale tiene a dettagliare le aree aperte e quelle non accessibili specificando le zone, oltre ad evidenziare la necessità di indossare obbligatoriamente la mascherina e prestare la massima attenzione ai criteri del distanziamento sociale.

“A Tavarnelle - specifica il sindaco - sono aperti i giardini di piazza Matteotti, piazza Caduti nei lager e il Parco della Rimembranza, restano chiusi invece i giardini di via Aldo Moro, il Parco del Mocale e la Pineta di Tavarnelle, per quanto riguarda piazza della Repubblica viene chiusa parzialmente ovvero soltanto la zona delle aree gioco. A Barberino riaprono i giardini di piazza Mazzini, la pineta di Barberino ad eccezion della porzione che accoglie lo spazio gioco e la pista di pattinaggio, presenti all'interno dell'area, stessa cosa per i giardini di via Aldo Moro come per quelli di via di Bustecca parzialmente chiusi; sono interdetti anche i giardini di via di Novoli, mentre sono aperti quelli di via Becattelli. A Marcialla piazza Brandi torna ad essere fruibile mentre resta chiusa al pubblico la porzione dello spazio gioco, stesso criterio per i giardini di via I Maggio. Proseguendo con le frazioni a Sambuca i giardini di via Giovanni XXIII sono interamente chiusi, l'accesso è consentito solo al fontanello e alla parte pavimentata di piazza Gramsci con le panchine dove è possibile sedersi, mantenendo le distanze di sicurezza. Il parco dell'Abate e anch'esso fruibile, eccezion fatta per il campetto da calcio che non può essere frequentato, come anche la pista di pattinaggio del campo sportivo di Sambuca, presente lungo La Pesa. Sono aperti i giardini di Badia mentre l'area con i tavoli da picnic e i giochi del Parco della Romita è chiusa, tutto il resto dell'area riapre al pubblico, stessa cosa per i giardini di Noce dove vengono interdette le aree per bambini. A San Donato in Poggio è chiuso lo spazio gioco di via Senese sotto le mura, la parte il Torrino e la lapide dei caduti è aperta, il parco di via Boccaccio è chiuso, ovvero è consentito solo il passaggio da via Senese e via Boccaccio, stessa cosa per la zona verde di via Fratelli Cervi, aperta soltanto nell’area in cui non sono presenti i giochi, tutte le altre piazze di San Donato sono aperte, come piazza Pertini, piazza Einaudi e piazza del Pozzo nuovo. E ancora per quanto riguarda Monsanto piazza Cianferoni è chiusa solo nella porzione dell'area giochi, interdetto anche il parco di via di Relle. A Vico sono aperti tutti gli spazi verdi, in via della Villa sono chiuse le zone gioco, spazi in cui è possibile che si formino gli assembramenti. A Tignano i giardini restano chiusi".

04/05/2020 19.53
Comune di Barberino Val d'Elsa


 
 


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