Quest’anno l’ormai riconosciuto appuntamento fiorentino con la conferenza ‘The State of the Union’, organizzata dall’Istituto Universitario Europeo, sarà virtuale. Politici, studiosi ed esperti discuteranno online come l’Europa e le istituzioni internazionali stiano gestendo la crisi generata dalla diffusione del virus COVID-19, e quale sarà il suo impatto sulle politiche sanitarie, l’economia, e la cooperazione globale.
Come sempre, saranno numerosissimi gli interventi di alto profilo, tra cui il Primo Ministro Italiano Giuseppe Conte, la Presidente della Banca Centrale Europea Christine Lagarde, il Presidente del Consiglio Europeo Charles Michel, la Direttrice Esecutiva del Fondo Monetario Internazionale Kristalina Georgieva e molti altri.
Nel giro di poche settimane, il COVID-19 ha cambiato le vite di miliardi di persone in tutto il mondo: i sistemi sanitari sono in difficoltà e le misure di lockdown stanno avendo un impatto senza precedenti sulla vita sociale e sull’economia di tutti i paesi colpiti.
Mentre il mondo s’interroga su cosa significhi questa emergenza, la conferenza ‘The State of the Union’ radunerà esperti da tutto il mondo per discutere l’impatto del COVID-19 con tre sessioni in diretta online.
La sessione mattutina inizierà alle 10:00 e tratterà di ‘COVID-19: Politica Sanitaria e Società’ sarà inaugurata dal Presidente dell’Istituto Universitario Europeo (EUI) Renaud Dehousse, con i consueti saluti del Sindaco di Firenze Dario Nardella, del Governatore della Toscana Enrico Rossi, e del Ministro degli Esteri Luigi Di Maio. I discorsi di apertura saranno seguiti dal primo dibattito.
La sessione pomeridiana delle 13:00 affronterà il tema ‘Quali politiche economiche per il post-COVID-19?’ e, oltre alla già ricordata Christine Lagarde vedrà la partecipazione di relatori di alto livello quali il Commissario europeo Paolo Gentiloni, la Capo Economista dell’OCSE Laurence Boone, e l’ex Presidente dell’Eurogruppo Jeroen Dijsselbloem .
Infine la sessione serale delle 17:30 sarà aperta dalla Direttrice Operativa del Fondo Monetario Internazionale Kristalina Georgieva in conversazione con la Direttrice del Financial Times Roula Khalaf. L’ultimo dibattito su ‘L'impatto del COVID-19 sulla Cooperazione Globale si terrà fra il Professor Jeffrey Sachs della Columbia University, l’ex Primo Ministro Finlandese e nuovo Direttore della Scuola di Governance Transnazionale EUI Alexander Stubb, e la Direttrice Esecutiva per lo Sviluppo della Banca Mondiale Mari E. Pangestu. Sarà moderato dalla Direttrice dello IAI Nathalie Tocci. Segue il discorso conclusivo della conferenza di Giuseppe Conte.
L’evento sarà visibile in livestream su stateoftheunion.eui.eu a partire da venerdì 8 Maggio, 10:00 CEST.
FINE
La diretta da stateoftheunion.eui.eu è accessibile senza previa registrazione. È anche possibile partecipare tramite una piattaforma che permette di sottoporre domande scritte ai relatori, ma in questo caso è necessaria la registrazione. Visto l’amplissimo numero di partecipanti e la breve durata delle sessioni, non possiamo garantire che tutte le domande riceveranno una risposta durante la diretta. In ogni caso, le domande inviate in anticipo per email saranno condivise con i moderatori, e prese in considerazione per il Q&A:
SOUpress@eui.eu.
The State of the Union Conference – Special Online Edition
“Europe: managing the COVID-19 crisis”
8 maggio 2020 alle 10:00
- Lista dei relatori
- Programma
- L’evento sarà visibile in livestream su stateoftheunion.eui.eu a partire da venerdì 8 maggio, 10:00 CEST.
A PROPOSITO DI “THE STATE OF THE UNION”
The State of the Union è la conferenza annuale di riflessione sullo stato dell’Unione Europea. Organizzata dall’Istituto Universitario Europeo, si tiene ogni anno a Firenze a inizio maggio. Nel corso delle nove precedenti edizioni, The State of the Union si è affermato come importante momento di incontro per politici europei e rappresentanti degli stati membri, funzionari, diplomatici, esponenti del mondo accademico, e rappresentanti della società civile. In tempo di crisi e instabilità, diventa quanto mai indispensabile un’adeguata comprensione dei successi, dei fallimenti e delle sfide dell’Unione Europea.