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Viste le recenti notizie sugli effetti della campagna di recupero crediti di Publiacqua, nelle prossime settimane l’AATO 3 Medio Valdarno effettuerà una verifica a campione sulle procedute adottate dall’azienda nell’ambito della campagna stessa. In particolare sarà analizzato il rispetto delle regole di trasparenza previste del regolamento del servizio idrico integrato in tema di morosità.
L’attività di recupero crediti è infatti valutata con estremo favore da parte dell’Autorità di Ambito sia poiché ritiene assolutamente legittimo il diritto al recupero di un corrispettivo per il servizio erogato sia per una forma di equità nei confronti dell'utenza che ha pagato con regolarità.
Il regolamento di fornitura prevede però alcune salvaguardie per l'utente, in particolare riguardanti le comunicazioni: l’utente deve essere sempre informato della situazione di morosità a suo carico prima che si proceda alla sospensione della fornitura.
Se l'utente non provvede al saldo della fattura entro trenta giorni di calendario dalla data di scadenza, costui può essere messo in mora da Publiacqua mediante comunicazione scritta dove l’Azienda indica la data (che non può mai essere inferiore a 30 giorni dalla data di notifica) dopo la quale, se l'utente non avrà provveduto al saldo di quanto dovuto, procederà alla sospensione. L'avviso della sospensione potrà essere inviato separatamente dalla lettera di messa in mora: in tal caso il tempo di preavviso della sospensione non potrà essere inferiore a venticinque giorni di calendario.
L'utente può evitare la sospensione mediante dimostrazione dell'avvenuto pagamento effettuato presso le casse aziendali, all'esattore dell'Azienda, al personale aziendale incaricato di procedere alla sospensione oppure mediante bollettino postale o bonifico bancario seguito da comunicazione scritta o telefonica all'Azienda.
Le forniture sospese per morosità possono essere riattivate solo a seguito del pagamento del debito pregresso e delle penali relative alla chiusura/riattivazione del contatore.
Alla luce delle problematiche emerse e delle recenti notizie apparse sulla stampa locale, il neopresidente dell'Autorità di Ambito, Giovanni Del Vecchio, ha evidenziato che la modalità di attuazione della campagna di recupero crediti messa in atto da Publiacqua, avvenuta mediante un'emissione massiccia di avvisi di morosità e di sospensione del servizio in un periodo specifico invece che in modo costante nell'arco dell'anno, espone l'utenza ad inutili disagi. Infatti, a fronte dei numerosi approfondimenti sulla problematica richiesti dagli utenti che hanno ricevuto il sollecito di pagamento, gli sportelli e il call center aziendali non sono stati adeguatamente potenziati in modo da soddisfare le suddette richieste in tempi accettabili. Per tale motivazione l’Autorità di Ambito ha deciso di approfondire la problematica.

12/09/2006 13.02
Ufficio Stampa Aato 3