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Comune di Figline e Incisa Valdarno
Mensa scuola: via alle iscrizioni. C’è anche una convenzione “tra vicini” che riguarda le tariffe
Accordo con Greve, Reggello e San Giovanni per andare incontro alle esigenze di chi risiede nelle frazioni di confine
Dal 27 agosto al 25 settembre si apriranno le iscrizioni per la ristorazione scolastica, per cui gli alunni iscritti al primo anno di ogni ciclo scolastico dovranno presentare esclusivamente online la domanda all’indirizzo: www2eticasoluzioni.com/figlineincisavaldarnoportalegen.

Anche tutti coloro che desiderano richiedere l’agevolazione tariffaria sulla base dell’Isee dovranno riformulare l’iscrizione online. Si informa anche che dal 2 al 25 settembre sarà effettuata l’apertura straordinaria degli sportelli per le iscrizioni alla mensa: a causa dell’emergenza sanitaria è però possibile recarsi allo sportello solo su appuntamento prenotando al 3402201907 oppure via email a ristorazionescolasticafiv@elior.it.

Le tariffe della mensa resteranno invariate per le famiglie poiché il Comune di Figline e Incisa si farà carico dei maggiori costi dovuti alla necessità di organizzare il servizio secondo le disposizioni anti Covid per un importo di circa 140 mila euro.

Sempre riguardo alle tariffe, attraverso la firma di apposite convenzioni il Comune di Figline e Incisa Valdarno ha ufficializzato una collaborazione con i Comuni limitrofi di San Giovanni Valdarno, Greve in Chianti e Reggello che punta ad uniformare le tariffe del servizio ristorazione scolastica (ed evitare quindi disparità di trattamento nel pagamento delle relative tariffe tra residenti e non residenti) per chi vive nelle frazioni di confine ma che, per ragioni di prossimità territoriale, non frequenta le scuole del proprio comune di residenza.

Nel dettaglio, l’accordo siglato con San Giovanni Valdarno riguarda solo i residenti a Ponte alle Forche e Porcellino, quello con Reggello solo i residenti a Matassino e a Cetina, mentre quello con Greve in Chianti riguarda solo i cittadini di San Polo in Chianti e di Ponte agli Stolli. Grazie alle convenzioni appena firmate quindi, a partire da settembre, i genitori degli alunni delle scuole Primarie e dell’Infanzia (rientranti nella casistica sopra indicata) faranno riferimento alle “tariffe residenti” del Comune in cui il servizio viene erogato. Per fare in modo che ciò avvenga, la differenza di costi tra tariffa dovuta (non residente) e tariffa effettivamente pagata sarà versata, a titolo compensativo, dall’ente di residenza. Anche in caso di esoneri, totali o parziali, sarà compito del Comune di residenza corrispondere il relativo importo al Comune in cui il servizio viene fruito. Le convenzioni avranno validità per i prossimi tre anni scolastici (2020/21, 2021/22 e 2022/23).

“L’idea è nata durante una seduta congiunta tra la nostra Giunta e quella di Reggello – spiegano la sindaca e l’assessore all’Istruzione di Figline e Incisa Valdarno – e il nostro Comune ha quindi pensato di proporla anche a Greve in Chianti e a San Giovanni Valdarno. A partire da settembre, quindi, le famiglie che vivono nei territori di confine tra Figline e Incisa Valdarno, Greve in Chianti, Reggello e San Giovanni Valdarno, e in particolare nelle frazioni, e che per comodità iscrivono i propri figli nelle scuole di questi Comuni ma diversi da quelli di residenza, non dovranno più far riferimento alle tariffe non residenti per il servizio mensa ma avranno uguale trattamento in termini tariffari. In accordo con gli altri Comuni aderenti, ci sembrava una scelta doverosa, per andare incontro alle esigenze delle famiglie, evitando loro costi aggiuntivi e disparità di trattamento economico. La differenza, prima pagata dalle singole famiglie, sarà quindi in carico a ciascun Comune di residenza, che all’inizio di ogni anno scolastico riceverà gli elenchi degli iscritti alle scuole comunali da parte del Comune limitrofo, in modo da rendersi consapevoli a vicenda delle cifre da rimborsare all’ente competente”.

"Abbiamo accolto e condiviso con piacere la proposta del Comune di Figline e Incisa Valdarno - dichiara la sindaca di San Giovanni Valdarno - di regolamentare e mettere in atto criteri di equità nel pagamento delle mense scolastiche per chi vive nelle immediate vicinanze dei nostri confini municipali. I contenuti di questa convenzione, almeno per quanto riguarda il Comune di San Giovanni Valdarno, vanno incontro alle richieste e alle sollecitazioni legittime che da tempo provengono dai cittadini del Ponte alle Forche e Porcellino che, pur formalmente residenti nel Comune di Figline e Incisa, mandano i loro bambini a scuola nel nostro Comune per ragioni di prossimità territoriale. Durante il dibattimento in Consiglio Comunale è emersa l'esigenza che convenzioni analoghe possano essere sottoscritte anche con altri Comuni limitrofi al nostro (Terranuova Bracciolini, Montevarchi) per i quali si presentano situazioni simili (penso, ad esempio, ai cittadini che vivono alle Ville e sono residenti nel Comune di Terranuova Bracciolini e mandano i loro bambini a scuola al Doccio a San Giovanni Valdarno), pertanto ci siamo presi l'impegno, dopo questo importante passaggio con il Comune di Figline e Incisa Valdarno, di continuare in questa direzione".

"È una grande soddisfazione aver raggiunto tutti insieme questo bel risultato per il nostro territorio. La nostra priorità è e resterà sempre quella di semplificare la vita dei nostri cittadini e questa scelta volge in tal senso”, sottolinea l’assessore all'Istruzione di Reggello.

“Siamo soddisfatti di questa collaborazione tra enti limitrofi, che punta a sostenere le famiglie e a rispondere ad una loro esigenza, condivisa anche dai cittadini dei Comuni territori di confine”, conclude l’assessore alle Politiche per la Scuola di Greve in Chianti.

27/08/2020 9.07
Comune di Figline e Incisa Valdarno


 
 


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