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La cerimonia, come sempre articolata in due momenti, ha proseguito nel cimitero delle Porte Sante di San Miniato, dove insieme all'abate Padre Bernardo, il consiglio direttivo dell'Associazione si è raccolto in preghiera di fronte alla Cappella della famiglia Lorenzini.

«È stata una grande emozione ascoltare le parole di Padre Bernardo -ha commentato la presidente dell'Associazione Anna Iacobacci- dedicate a tutti i bambini del mondo, che condividono lo stesso entusiasmo per il burattino universalmente più amato. In epoca di pandemia non abbiamo potuto organizzare la consueta cerimonia pubblica, ma il nostro impegno nel mantenere viva la memoria e divulgare l'insegnamento di Carlo Lorenzini è più vivo che mai. Nei suoi scritti -continua la presidente- è ancora di grande attualità il racconto di una società in cui bene e male convivono e si inseguono, e nella quale ciascuno di noi è chiamato a riconoscersi, con l'auspicio indubitabile che alla fine sia il bene a prevalere. E come è emerso dalle parole di Padre Bernardo, che il bene e la salute possano prevalere anche alla fine del difficile periodo che stiamo tutti attraversando».

Alla cerimonia era presente anche l'avvocato Rossana Capitani, vice presidente dell'Associazione Pinocchio di Carlo Lorenzini, che ha ricordato l'appuntamento del prossimo 24 novembre (Covid permettendo), con la X edizione del tradizionale Premio Pinocchio di Carlo Lorenzini.

Padre Bernardo ha salutato il Consiglio direttivo dell'Associazione omaggiandolo della più recente pubblicazione dedicata all'antica Basilica fiorentina “San Miniato al Monte nella vicenda risorgimentale e nelle trasformazioni di Firenze capitale” (RM Print Editore).