Login

MET



Controlli voce Chiudi controlli
: Volume:  1 Velocità  1 Tono:  1
Redazione di Met
Prospettive di genere, via al Festival online contro stereotipi e violenza di genere. Dal 10 al 18 dicembre sui Social di ISRT
Incontri, lezioni, libri, spettacolo e anche la mostra fotografica Istituto storico della Resistenza e dell’Età contemporanea e Fondazione Marchi
Dal 10 al 18 dicembre va in scena, in versione on line a causa della pandemia, il festival contro stereotipi e violenza di genere promosso dall’Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’Età contemporanea e sostenuto dalla Fondazione Carlo Marchi.

Il festival Prospettive di genere - Cittadinanza, cultura e rispetto, che fa parte del progetto Un’altra storia. Percorsi di formazione e conoscenza contro la violenza di genere, potrà essere seguito sulla pagina Facebook @istoresistenzatoscana dove saranno pubblicati anteprime e promemoria delle uscite insieme ai link per seguire i vari eventi. I video integrali saranno infatti disponibili sul canale YouTube Storia e memoria del ‘900 all’indirizzo https://www.youtube.com/user/Storiaememoria900.

Ecco il calendario delle uscite:

10 dicembre - tavola rotonda Una didattica di genere con Brunella Casalini dell’Università di Firenze, Alessandra Celi della Società italiana delle Storiche e alcune delle docenti che hanno partecipato al progetto di formazione.

11 dicembre - incontro dedicato alle scuole per decostruire gli stereotipi di genere con Vera Gheno e Elena Pulcini e la partecipazione della cantautrice Letizia Fuochi.

15 dicembre - confronto con Chiara Saraceno e Laura Schettini su Violenza di genere, ieri e oggi e la video presentazione del progetto fotografico Femminile plurale di Francesca Giannelli, una foto narrazione di modi di essere “femminile”. La galleria completa di ritratti della mostra è già disponibile su Instagram (account @femminileplurale_project).

17 dicembre - Artemisia per le donne, storia del centro antiviolenza a Firenze, dialogo con la presidente Teresa Bruno.

18 dicembre - Gran finale con il concerto Estuario femminile, Retrospettiva (cantata) di un riscatto della cantautrice Letizia Fuochi.

“La violenza di genere, e il sistema di stereotipi a cui è legata, sono il frutto di una società costruita su radici di stampo patriarcale- spiegano il direttore dell’ISRT Matteo Mazzoni e la coordinatrice del progetto Irene Dati - L’unico vero strumento per cambiare le cose è un modello educativo che combatta gli stereotipi legati ai rapporti maschile-femminile da proporre anzitutto alle nuove generazioni.”

Per informazioni scrivere a: irenedati88@gmail.com.

30/11/2020 13.33
Redazione di Met


 
 


Met -Vai al contenuto