Redazione di Met
Comunicato sindacale
La Rsu della Città Metropolitana di Firenze formula gli auguri di Buon Anno ai dipendenti dell'ente e al Sindaco Metropolitano con l'auspicio di essere all'altezza delle sfide del prossimo futuro (e del Recovery Fund)
Il Consiglio Metropolitano il 23 dicembre scorso ha approvato il bilancio di previsione 2021-2023. Dall'illustrazione del bilancio in Consiglio, da parte del Sindaco metropolitano, neanche una parola sull'assetto dell'Ente, neanche una parola sui dipendenti.
Pur apprezzando gli investimenti su scuola e infrastrutture (circa 101 milioni), per viabilità e territorio (60 milioni) che, d'altra parte, rappresentano le competenze principali della Città Metropolitana, ci chiediamo con quali strumenti e personale si vogliono attuare le attività necessarie, se ancora oggi si ricorre ad appalti e consulenze esterni e a lavoratori in somministrazione e se, sempre ad oggi, per alcuni servizi si ipotizzano ulteriori esternalizzazioni.
Da tempo richiamiamo l'attenzione sull'opportunità di investire sul lavoro pubblico, sul superamento del precariato, su una maggiore sicurezza sui luoghi di lavoro, sulla formazione e sulla valorizzazione del personale. In tempi migliori, e di maggiore rispetto verso le relazioni sindacali, il bilancio veniva illustrato anche ai rappresentanti dei lavoratori. Nella maggior parte degli Enti questo avviene ancora, non per dovere o per gentile concessione, ma perché i lavoratori sono parte dell'Ente e il bilancio e i suoi obiettivi sono la linea portante del loro lavoro.
Invece niente. Niente che faccia sentire anche i dipendenti parte attiva di un sistema dinamico di cambiamento, che pure diventa insistentemente necessario nella programmazione e nell'organizzazione, specialmente in vista di una possibile partecipazione a progetti e gestione di fondi che potrebbero arrivare col Recovery Fund.
Crediamo che il nostro Ente non possa continuare a sopravvivere nell'ordinario, o come mero distributore di volta in volta di risorse finanziarie a terzi, ma che dovrà programmare in modo più ampio e concreto, se vuole dare una svolta significativa a un sistema che comprenda la visione complessiva delle azioni e delle relazioni nella gestione di tutto il territorio, ma anche la crescita di chi lavora all'attuazione di tutto questo.
Anche il 2021 non sarà certo un anno facile, e proprio con l'auspicio che tutti insieme possiamo essere all'altezza delle sfide del prossimo futuro, vogliamo fare gli auguri per il nuovo anno a tutti i dipendenti della Città Metropolitana, e anche al Sindaco, anche se in quest'anno complicato i suoi auguri per le festività non li abbiamo ricevuti. Servono coinvolgimento e scelte chiare e costruttive. Noi come Delegati ci siamo.
La RSU della Città Metropolitana di Firenze
28/12/2020 16.54
Redazione di Met