Riqualificazione energetica, adeguamento normativo, miglioramento sismico e riqualificazione funzionale degli spogliatoi. Questi in sintesi gli interventi messi in atto da Bryo Spa per il restyling e l’efficientamento energetico della palestra comunale di Palazzuolo sul Senio (FI) di viale Quadalto 24, l’unica presente nel territorio comunale, al servizio di due istituti scolastici statali (primario e secondario). Un fabbricato, quindi, strategico dal punto di vista dell'utilità sociale.
Iniziati a maggio 2020, i lavori si sono conclusi recentemente. Bryo ha contrattualizzato il progetto con il Comune di Palazzuolo sul Senio, e rientra in uno dei sette approvati dalla Cabina di regia del Fondo nazionale per l’efficienza energetica (FNEE), istituita dal ministero dello Sviluppo economico e dal ministero dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del mare. L’intervento è stato, quindi, realizzato tramite un finanziamento a tasso agevolato dello stesso FNEE e con contributi della Regione Toscana e del GSE Spa (Gestore dei servizi energetici).
I lavori sono stati realizzati dall’impresa imolese “Opera Costruzioni Generali” e mirano alla riduzione dei consumi termici ed elettrici dell’edificio – che al momento dell’inizio dei lavori versava in pessime condizioni – migliorandone le prestazioni energetiche, sismiche e adeguandolo alle attuali normative in materia di prevenzione incendi e migliorando il consolidamento strutturale.
“Per descrivere l’intervento nella palestra di Palazzuolo sul Senio c’è un modo molto semplice: confrontare le foto del prima e del dopo. Queste immagini ci danno la dimensione di quella che è stato il percorso nel suo complesso - afferma Davide Gavanelli, amministratore delegato di Bryo -. Questo progetto è stato possibile grazie alla collaborazione di tutti gli attori del territorio, in modo particolare del Comune di Palazzuolo sul Senio, il cui personale ha collaborato pienamente per trovare tutte le soluzioni alle problematiche che sono emerse, giungendo ad una conclusione, anche dal punto di vista estetico, che ha soddisfatto pienamente tutti. Il percorso è stata simile a quello che ha consentito la riqualificazione della scuola Campanella di Imola e si colloca nell’ambito dei progetti di riqualificazione energetica degli istituti scolastici e delle strutture a servizio degli stessi avviati da Bryo nel 2019 che hanno dato i primi risultati nel 2020”.
Soddisfatto il sindaco Philip Gian Piero Moschetti, che afferma: “Con questo importante e articolato intervento in project financing restituiamo ai nostri cittadini, soprattutto ai bambini e ai giovani, una palestra più sicura, rinnovata e riqualificata. Una struttura a servizio della scuola e della comunità, che adesso si presenta più sicura tramite il miglioramento e consolidamento sismico ma anche l'adeguamento antincendio, riqualificata funzionalmente ed energeticamente con sistemi ed elementi di riduzione dei consumi”.
Quello di Palazzuolo è un intervento che fa scuola, infatti è stato il primo a livello nazionale ad ottenere i finanziamenti del Fondo nazionale per l’efficienza energetica. “Si tratta di un Fondo importante, con una disponibilità di oltre 400 milioni di euro, che interviene appunto su progetti di efficientamento energetico. Un canale aperto al quale abbiamo già presentato domanda anche per un intervento articolato e importante per la casa anziani CRA Baroncini di Imola che può diventare un motivo di vanto per tutti gli attori coinvolti”, aggiunge Gavanelli.
Una tipologia di interventi su strutture pubbliche scolastiche, sanitarie, ecc. che Bryo sta estendendo a tutti i territori del Consorzio ConAmi e che intende potenziare e proseguire nel corso dei prossimi anni. “Gli obiettivi sono quelli di ridurre le emissioni inquinanti e i costi energetici per gli enti pubblici, nonchè migliorare sensibilmente la qualità della vita di chi utilizza queste strutture. Si tratta di progetti che i singoli Comuni, da soli, difficilmente riuscirebbero ad eseguire. Bryo infatti, oltre a coordinare i lavori, come Esco si fa carico di tutta la progettazione e dei rapporti con gli enti che erogano finanziamenti per questi tipi di interventi: GSE, Ministeri, Fondo nazionale per l’efficienza energetica. E’ un impegno che porta ad azioni positive per tutti i territori e che hanno come beneficiario ultimo l’ente pubblico”, conclude Gavanelli.
Bryo Spa
L’azienda è stata costituita il 28 aprile 2010 per volontà di quattro aziende del territorio imolese: Con.Ami, Sacmi, Cti e Cefla. Opera nel settore fotovoltaico attraverso impianti in copertura, a terra e su bacini galleggianti. Offre servizi innovativi mirati all’efficienza energetica di edifici, strutture o impianti, attraverso audit, consulenze energetiche e la proposta delle soluzioni più idonee per arrivare al massimo livello di efficientamento energetico. Dal 2012, con la costituzione di Agribryo, si occupa della realizzazione e gestione di impianti a biogas. Nell’agosto 2013 Bryo SpA si certifica come ESCo (Energy Service Company). Tutte le informazioni su
https://www.bryo-spa.it/