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Anci Toscana
Fondo cultura, via alle domande per nuovi interventi sul territorio
Dal Mibact nuovo strumento per i Comuni per la salvaguardia del patrimonio artistico culturale

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Una nuova importante opportunità per i Comuni per la tutela e la conservazione del patrimonio culturale e artistico: è online sul sito del Ministero della Cultura l’avviso che dà il via al Fondo Cultura, strumento messo in campo dal governo per nuovi interventi attraverso il cofinanziamento pubblico-privato, con il supporto tecnico di Gruppo Cassa Depositi e Prestiti.

L’obiettivo è "sostenere investimenti e interventi per tutela, conservazione, restauro, fruizione, valorizzazione e digitalizzazione del patrimonio culturale materiale e immateriale". Gli interventi dovranno riguardare nuove realizzazioni e non progetti già avviati o già finanziati ad altro titolo dal Ministero della Cultura; dovranno essere effettuati esclusivamente in Italia e ultimati entro tre anni dall’ammissione al beneficio.

Per la realizzazione di questi lavori potrà essere riconosciuto un finanziamento sino all’80% dei costi previsti, con una soglia minima di 100 mila e non superiore al 1 milione di euro. La rimanente parte del 20% sarà cofinanziata dal privato, in forma singola o associata. I fondi saranno riconosciuti in ordine di graduatoria fino ad esaurimento delle risorse. Il finanziamento concesso non potrà in alcun caso essere aumentato. La domanda può già essere presentata (dal 24 maggio) e completata entro massimo le ore 13:59 del 31 agosto prossimo.

Cassa Depositi e Prestiti, oltre all'importante lavoro di progettazione del Fondo, metterà a disposizione la piattaforma logistica su cui presentare le domande. A vagliare tutte le richieste ci sarà una Commissione tecnica, designata dal MiC tra esperti del patrimonio culturale, che stilerà l’elenco finale delle domande ammesse con il relativo importo. Con l’obiettivo di raggiungere un’equa distribuzione delle risorse sull’intero territorio nazionale, i fondi saranno suddivisi in cinque quote in base alla popolazione residente e saranno destinate a finanziare interventi nelle aree geografiche del Nord Ovest, del Nord Est, del Centro, del Sud e delle Isole. Nel caso in cui le domande per singola area geografica non esauriscano la quota di risorse assegnata alla quella zona, quelle residue saranno distribuite in pari misura nelle altre aree.

Tutte le spese dovranno essere rendicontate e il Ministero si riserva la facoltà di effettuare verifiche e i controlli relativi allo stato di attuazione dell’intervento, nelle modalità che riterrà opportune.

È possibile consultare l’intero avviso sul sito del Ministero della Cultura: https://cultura.gov.it/comunicato/fondocultura

28/05/2021 12.50
Anci Toscana


 
 


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