Un lungo viaggio condiviso nell’universo della “Commedia” quello di Culter, l’associazione culturale fiorentina che dal 2006 è impegnata in progetti di educazione e partecipazione corale alla lettura della Divina Commedia e che in quest’anno dantesco propone Amor sementa in voi | Dante 2021: 33 quadri viventi animati da cantrici e cantori popoleranno gli spazi più nascosti del Giardino della Villa medicea di Castello. Immerso in una selva di voci e echi danteschi, là dove il profumo degli agrumi si mescola con la Divina Commedia, il pubblico è invitato a esplorare lo spettacolo della "gente umana"...
“Da anni Culter con il regista Franco Palmieri riavvicinano la città al Sommo Poeta grazie a iniziative di letture collettive delle Cantiche - sottolinea l’assessore alla cultura Tommaso Sacchi - la prosa di Dante infatti nasce come popolare e non elitaria. Questo evento corale potrà quindi dispiegare bene questa vocazione della Divina Commedia coinvolgendo un pubblico nuovo in uno spettacolo personalizzato ed evocativo grazie anche alla Villa Medicea di Castello, patrimonio Unesco, scelta come cornice”.
‘’Questa performance è davvero un modo originale per celebrare Dante – dichiara il Direttore generale di Fondazione CR Firenze Gabriele Gori – coinvolgendo tanta gente comune e valorizzando al tempo stesso un luogo rinascimentale di grande bellezza e fuori dalle ‘immagini cartolina’ di Firenze. Complimenti a Culter e al regista Franco Palmieri per essere riusciti, ancora una volta, a trascinare in questa impresa una moltitudine di appassionati che uniscono all’amore per il Sommo Poeta il desiderio di vivere un'esperienza unica ed entusiasmante’’
Il cosiddetto “selvatico”, la zona boscosa con lecci querce e cipressi in cui domina la grande statua dell’Appennino di Bartolomeo Ammannati sarà lo straordinario palcoscenico di una serie di quadri viventi sul tema della botanica e del rapporto con la natura nella Divina Commedia. 127 i cantori che declameranno terzine dantesche e brani autobiografici in una delle cornici più suggestive di Firenze, a conclusione del progetto “Amor sementa in voi | Dante 2021” .
Amor sementa in voi è un percorso culturale e di educazione popolare proposto da Culter insieme alla Direzione regionale musei della Toscana / Giardino della Villa medicea di Castello all’interno della rassegna fiorentina Dante 700, con il contributo del Comune di Firenze, del Comitato nazionale per le celebrazioni dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri e della Fondazione CR Firenze. Il progetto coinvolge persone di ogni età, amanti di Dante, ma anche persone in situazioni di fragilità, detenuti, grazie al coinvolgimento di Case Circondariali e CPIA Firenze1, associazioni e cooperative che nel territorio si occupano di disagio e di inclusione sociale, come l’Associazione Trisomia 21 che partecipa con un gruppo di ragazzi e giovani adulti e il Centro di Salute mentale Busillis, che da anni inserisce le attività di Culter nel sistema riabilitativo rivolto ai malati di mente.
Il progetto Amor sementa in voi | Dante 2021 ha preso forma attraverso un lungo percorso di educazione e avvicinamento alle terzine, un viaggio sia nel mondo dell’immaginario dantesco che nella vita stessa dei singoli partecipanti, per costruire un mosaico a più voci in un’unica partitura collettiva. Da gennaio 2021 Franco Palmieri - regista educatore e drammaturgo - e Luisa Cortesi - danzatrice e coreografa - hanno infatti accompagnato ciascun cantore attraverso incontri online di formazione alla lettura, comprensione e interpretazione del testo in vista della performance finale, entrando in contatto con ognuno dei singoli partecipanti e stabilendo con loro un clima di familiarità che rendesse più facile approfondire il significato dell’opera, tirando fuori pensieri, esperienze e vissuti personali. “I versi di Dante sono ritmo, mezzo poetico per il movimento di ogni corpo - sottolinea Luisa Cortesi - che manifesta l'anima e che si mette in connessione con il mondo e con gli altri”. «Perché Dante — non si stanca di dire Franco Palmieri — narra di cose che lui ha vissuto in prima persona ed è attuale non per i temi filosofici o politici che tratta ma perché parla oggi alla mia e alla tua vita». Immagini letterarie che, attraverso la terzina scelta, accendono nelle persone ricordi di infanzia, gite in campagna, sguardi innamorati, lo stupore di fronte alla magia di un campo di narcisi.
Dopo 156 incontri on line e 10 giorni di prove in presenza, questo intenso percorso culminerà con una performance corale che avrà luogo il 3 e 4 luglio 2021 nel Giardino della Villa Medicea di Castello (Firenze), primo esempio di giardino all’italiana, dichiarato patrimonio dell’Umanità nel 2013 nell’ambito del sito Unesco “Ville e Giardini Medicei”, che tuttora conserva alcune fra le più significative testimonianze scultoree dell’arte rinascimentale dei giardini storici e la più grande e antica collezione di agrumi in vaso di tutta Europa.
“La possibilità di celebrare la figura di Dante all’interno del Giardino della Villa di Castello - sottolinea Stefano Casciu, Direttore regionale musei della Toscana – costituisce un’opportunità di riscoperta di uno dei luoghi più suggestivi di Firenze che ritorna a vivere dopo questi lunghi mesi di lockdown”. “Con questo progetto culturale – afferma Marco Mozzo, Direttore del sito – offriamo ai visitatori la straordinaria occasione di guardare il Giardino con gli occhi di Dante attraverso una lettura inedita”.
Il pubblico, suddiviso in piccoli gruppi, potrà muoversi all’interno del bellissimo giardino, facendosi sorprendere da voci, sguardi, gesti dei cantori che intrecceranno le terzine della Divina Commedia a impressioni, ricordi e suggestioni personali. Un percorso inedito e originale che fa risuonare la poesia con il vissuto dei partecipanti.
Lo spettacolo, gratuito con prenotazione obbligatoria, si terrà il 3 e il 4 luglio 2021 nel Giardino della Villa medicea di Castello e si svolgerà in forma di passeggiata libera negli spazi del giardino, dove si alterneranno quadri animati da singoli e da gruppi di cantori. Il pubblico potrà accedere in qualsiasi momento all’interno della fascia oraria prevista e muoversi scegliendo tempi e terzine da ascoltare.
Amor sementa in voi | Dante 2021 è realizzato grazie al contributo del Comune di Firenze, del Comitato nazionale per la celebrazione dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri e della Fondazione CR Firenze. In collaborazione con la Direzione regionale Musei della Toscana, Giardino della Villa Medicea di Castello e Stazione Utopia. Amor sementa in voi è inserito nell’ambito di Dante 700 Firenze.
Il Giardino della villa di Castello può a pieno titolo definirsi prototipo del giardino all’italiana. Venne realizzato a partire dal 1537 per volontà di Cosimo I dei Medici subito dopo la sua ascesa al potere, come parte significativa di in un complessivo programma di rinnovamento e abbellimento della Villa di Castello, ereditata dalla madre Maria Salviati, nipote di Lorenzo il Magnifico. Il progetto generale venne affidato a Niccolò Tribolo, responsabile con aiuti anche della realizzazione dell’imponente impianto idraulico, che conducendo l’acqua dalla sovrastante sorgente della Castellina avrebbe alimentato le numerose fontane. Punti salienti del ricco e articolato progetto decorativo elaborato dal Tribolo – descritto dal Vasari e solo in parte realizzato – sono, lungo l’asse centrale del giardino all’italiana retrostante la villa, la fontana di Ercole e Anteo, (opera, ora in copia, realizzata dal Tribolo e Pierino da Vinci e coronata dal gruppo bronzeo di Bartolomeo Ammannati, che si può ammirare in originale in una sala della vicina Villa della Petraia, dove è conservata anche la Venere/Fiorenza del Giambologna, che un tempo sovrastava un’altra fontana sempre a Castello, trasferita a Petraia al tempo dei Lorena) e la straordinaria Grotta degli Animali o del Diluvio, fra le più celebri in Europa, che, ideata dal Tribolo stesso ed animata in origine da spettacolari giochi d’acqua, nella perfetta simulazione di una grotta naturale in cui sono assemblati gruppi scultorei di animali in marmi policromi, gioca un ruolo simbolico centrale nella complessa allegoria realizzata in questo giardino per Cosimo e i suoi successori. Nel “selvatico” di lecci, querce e cipressi che si sviluppa nella zona superiore – trasformato in parco all’inglese nella prima metà dell’Ottocento – si distingue la grande vasca-cisterna realizzata da Vasari e decorata dall’Appennino o Gennaio, scultura bronzea dell’Ammannati. Il giardino vanta una eccezionale collezione di agrumi, costituita da circa cinquecento piante di importanza storico-botanica unica al mondo discendenti dalle antiche varietà medicee con esemplari di oltre trecento anni di vita. Le piante sono rigorosamente curate secondo le antiche tecniche di coltivazione, esposte all’aperto da aprile a ottobre e ricoverate nel periodo invernale nelle due storiche limonaie. Anche il giardino delle erbe officinali è un vero gioiello con la Stufa dei mugherini, che accoglie il raro gelsomino doppio indiano di Goa detto “mugherino”, che dà il nome alla serra del cosiddetto “ortaccio” o Giardino segreto.
Con Amor sementa in voi | Dante 2021 l’Associazione Culturale Culter prosegue l’esplorazione dell’universo dantesco, iniziato quindici anni fa, attraverso azioni sceniche e corali a cui hanno partecipano come protagonisti migliaia di persone. Dal 2006 Culter realizza infatti progetti di educazione popolare e avvicinamento alla Divina Commedia ed eventi diffusi sul territorio. Ne sono un esempio Dante 750 | Legato con Amore in volume ciò che l’universo si squaderna, svoltosi all’interno del complesso di Santa Croce nel 2015 - con il coinvolgimento di oltre 5000 spettatori e 500 cantori; le tre edizioni di PIUME > Dante 2021 dedicate al tema del volo nella Divina Commedia e realizzate all’interno del Campanile di Giotto (2016) e del Giardino Bardini di Firenze (2017 e 2019); la camminata popolare Salire a le Stelle in occasione del Millenario della Basilica di San Miniato al Monte (2018) e la storica serie di edizioni di All'improvviso Dante. 100 canti per Firenze, l’acclamata maratona dantesca che ha trasformato cittadini comuni e personalità di spicco, scolaresche e detenuti in appassionati cantori nel centro storico di Firenze, dando voce corale ai 14.233 endecasillabi che compongono l’intera Divina Commedia. Dal 2006, anno della prima edizione, sono state oltre 10.000 le persone che vi hanno preso parte. L’obiettivo attraverso le varie edizioni è quello di consolidare una pratica artistica e teatrale basata sulla costruzione di una comunità in cui le differenze si integrano e armonizzano.
Info e prenotazioni
progetticulter@gmail.com e www.culter.it