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In tanti fra operatori e cittadini hanno partecipato martedì 5 dicembre alla giornata evento della Società della Salute Nord Ovest a conclusione dei primi due anni di sperimentazione. Per un giorno Villa Rucellai ha aperto le porte agli operatori della Asl, dei Comuni e dei cittadini per un no stop dalle 9 alle 23: oltre 12 ore di incontri con la partecipazione delle scuole la mattina, dei cittadini il pomeriggio e degli operatori durante tutto l’arco della giornata.

Incontri in simultanea, la proiezione di un video, un convegno e un dopocena in musica sono stati i principali appuntamenti: oltre 80 alunni la mattina, seguiti da una decina tra professori e dirigenti scolastici, hanno posto agli operatori della Asl e dei Comuni domande sul bullismo, sui corretti comportamenti alimentari, sulla sicurezza in ambiente scolastico e sulle relazioni con i compagni diversamente abili. Per una risposta integrata sul territorio gli operatori del Servizio Salute Mentale Infanzia e Adolescenza della Asl 10 si sono incontrati con gli operatori del privato sociale di “Artemisia”, l’associazione fiorentina che si occupa di abusi su donne e minori presieduta da Nicoletta Livi Bacci. Grande affluenza anche per l’incontro sullo Sportello Unico di Accesso (Sua) la cui prima attivazione è partita nei mesi scorsi a Calenzano. Il dottor Paolo Morello Marchese, direttore generale dell’ospedale pediatrico Meyer, ha spiegato il progetto della Regione di prevenzione della carie nei bambini di sette anni. Ma nel pomeriggio si è parlato anche di salute del cuore e di farmacovigilanza. “Mai come in questi anni – ha sottolineato il presidente della Società della Salute Nord Ovest, Simone Naldoni - si è parlato tanto di servizi sociosanitari e mai lo si è fatto ad un livello così alto. Ora che la sperimentazione della Società della Salute ha concluso i suoi primi due anni, siamo pronti per una nuova fase”. Sul percorso positivo di questi primi due anni “che può essere d’esempio ad altri” ha insistito, invece, il sindaco di Campi Bisenzio, Fiorella Alunni presente con un breve saluto all’apertura di ogni appuntamento.

Il dopocena è stato affidato a 7 scuole di musica del territorio che hanno presentato anche un coro di voci bianche e un’orchestra di 20 ragazzi: l’Accademia Musicale Caruso di Lastra Signa; la Scuola di Musica di Signa; la Scuola di Musica di Calenzano; la Scuola di Musica di Sesto Fiorentino; la Scuola di Musica di Scandicci; la Scuola di Musica di Campi Bisenzio; la Scuola di Musica Demidoff di Vaglia. Un centinaio gli spettatori presenti al concerto.

La giornata ha ricevuto il prezioso sostegno della A. Menarini diagnostics, di Farmapiana, della ditta Poligaspero e della Sezione Soci Coop di Campi Bisenzio.