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Comune di Greve in Chianti
Greve in Chianti. Expo Chianti Classico 2021, dipendenti comunali, staff e volontari all’opera per realizzare la rassegna del vino più amata del territorio
Oltre 50 i volontari che si adoperano nella realizzazione dell’Expo, manifestazione dedicata alla cultura del vino che da domani a domenica animerà piazza Matteotti, cuore del Chianti. Il sindaco Paolo Sottani: “ringrazio tutti coloro, dipendenti comunali, staff e volontari, che ci consentono di mettere in moto una macchina organizzativa complessa e assicurare lo svolgimento dell’iniziativa in sicurezza”

Dietro la rassegna dedicata alle produzioni del Gallo Nero, la più importante manifestazione della Toscana che con la sua lunga storia mette in mostra tutte le etichette dei territori del Chianti Classico, ci sono mani e sguardi attenti, ci sono abilità di vario genere, capacità progettuali e organizzative, c’è una macchina di oltre 50 persone tra operai comunali, staff Expo e volontari che si mette in moto con passione e lavora in squadra per consentire la realizzazione della kermesse in ogni suo aspetto.

La squadra dei dipendenti e lo staff dell’Expo coordinato da Alessandra Molletti, colonna dell’Expo Chianti Classico, interamente organizzata dal Comune di Greve in Chianti, sono all’opera da giorni nell’allestimento della festa del vino che quest’anno animerà piazza Matteotti con una particolare edizione, dedicata ai 700 anni della morte di Dante Alighieri, incentrata sulle degustazioni e sulle visite guidate e un ricco carnet di eventi musicali e teatrali. Donne e uomini, studenti, lavoratori che prendono addirittura qualche giorno di ferie per prendere parte allo staff organizzativo della rassegna sono il cuore pulsante dell’iniziativa, insieme ai produttori e alla qualità e alla varietà delle loro produzioni, garantite dalla presenza di 125 etichette nel padiglione collettivo di degustazione.

“Ogni volta che si avvia il lavoro per l’Expo è una magia – dichiara Alessandra Molletti - mettere in piedi una manifestazione che ogni anno, prima della pandemia, attirava decine di migliaia di visitatori, significa realizzare un progetto di comunità e accendere i riflettori sulle tante anime di Greve, puntando all’armonia tra i diversi attori, vuole dire anche unire il fascino del mondo del vino, rivolta agli intenditori, ad una festa di carattere popolare che ha mantenuto negli anni autenticità e matrice territoriale, costruito e rafforzato relazioni nel tessuto economico del Chianti”. Un’impresa che, oltre alla fatica, ha ripagato con grandi soddisfazioni, anche nella complessità del momento segnato dalle restrizioni anticovid. Operai comunali e volontari si adoperano in tutto ciò che è necessario per l’apertura della tre giorni che da domani, venerdì 10, a domenica 12 settembre, terrà banco nel cuore del Chianti per raccontare ancora una volta con una formula di successo il legame che intercorre tra il territorio e le produzioni locali, la cultura dell’enogastronomia e le sue diverse nuances. Dalla collocazione dei tavoli, delle sedie e delle scaffalature, dalla segnaletica e dagli allestimenti floreali ai contatti con i produttori e alla manutenzione della cantina dove vengono raccolte le etichette che poi vengono esposte nel padiglione collettivo. Tanti i volontari, provenienti dalle associazioni locali, che si occuperanno in particolar modo del presidio degli accessi e del controllo del rispetto delle normative antiCovid. I volontari verificheranno la temperatura, il possesso e la validità della Certificazione verde Covid-19, necessaria ad entrare nell’area della rassegna. Le associazioni che hanno spiegato le loro forze sono La Racchetta, sezioni di Panzano, Ferrone e San Polo, Avg, Carabinieri in congedo, Croce Rossa di Strada, Avis, Pubblica Assistenza San Polo. “Un ringraziamento particolare - ha dichiarato il sindaco Paolo Sottani – a tutti coloro che rendono possibile la rassegna, mettendosi a disposizione e collaborando in ogni aspetto, ringrazio tutti coloro che ci permetteranno di assicurare lo svolgimento dell’iniziativa in sicurezza in un momento in cui è necessaria una particolare attenzione all’applicazione delle restrizioni per il contenimento e la prevenzione dell’emergenza sanitaria”. “E’ un’opportunità che ci permette di ritrovarci, lavorare insieme con un obiettivo comune – conclude Alessandra Molletti - favorire e valorizzare le vocazioni promozionali di un territorio bello e ricco di potenzialità che non finisce mai di stupirci e su cui dobbiamo investire ognuno con il proprio piccolo grande contributo”.

10/09/2021 8.08
Comune di Greve in Chianti


 
 


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