Daisy Lumini, cantautrice e musicista scomparsa nel 1993, è la protagonista del secondo appuntamento di “Una per tutti: le donne di ieri, la comunità di oggi”, il progetto dell’Istituto storico toscano della Resistenza e dell’Età contemporanea realizzato con il contributo della Fondazione CR Firenze.
Dopo il primo evento dedicato alla scrittrice Laura Orvieto, venerdì 1 ottobre, allo Spedale di Sant’Antonio a Lastra a Signa (via Dante Alighieri 34) alle 18, Alessandro Bencistà racconta la storia di questa musicista sensibile e dotata, diplomata al Conservatorio Cherubini. “Daisy, una colta musicista impegnata nel canto popolare” è il titolo dell’incontro dedicato a una donna del “fare cultura”, che negli anni ’60 e ‘70 scriveva canzoni alla moda, ma anche musica colta per il cinema, per il cabaret, per il teatro d’avanguardia, cantava da mezzo soprano e aveva una rara abilità nel fischiare pezzi anche molto difficili, come aveva dimostrato interpretando le colonne sonore di Morricone.
“La voce e la musica di Daisy, assoluta protagonista nell’ambito della musica popolare toscana con canzoni e spettacoli di denuncia sociale e politica, costituiscono una delle innumerevoli radici culturali su cui sono cresciute la società e le comunità di oggi”, commentano il direttore Matteo Mazzoni e Irene Dati dell’ISTR. All’evento partecipano con la loro performance la cantautrice Letizia Fuochi e i Messaggeri della Memoria.
La prenotazione è obbligatoria e va inviata a
irenedati88@gmail.com
Gli incontri sono in presenza, con obbligo di green pass, e son gestiti nel pieno rispetto delle misure di sicurezza anti-Covid.