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“Tutto il gruppo del Centrodestra per il cambiamento saluta con gioia la sottoscrizione, avvenuta lunedì 4 ottobre in Palazzo Medici Riccardi, del patto di amicizia tra la Città Metropolitana di Firenze e gli indiani Lakota Sioux, dopo aver già espresso in consiglio metropolitano il voto pienamente favorevole all’approvazione dell’atto. Una sottoscrizione solenne dall’alto significato che ci consente di operare per rafforzare la pace e la cooperazione tra i popoli riconoscendo l’importanza della diversità delle culture, della ricerca di una vita armoniosa con la natura, del rispetto del patrimonio storico e delle tradizioni come principi universali”. Così recita una nota scritta dai consiglieri metropolitani Paolo Gandola, Alessandro Scipioni, Cecilia Cappelletti e Claudio Gemelli. 
“Già da tempo - commenta Gandola consigliere metropolitano e capogruppo azzurro a Campi - nel Consiglio comunale di Campi Bisenzio abbiamo presentato una mozione, ancora da discutere, per sottoscrivere un patto di amicizia e mutua collaborazione tesa alla conoscenza reciproca tra il nostro ente e la Nazione nativa americana Lakota-Sioux".
A Campi Bisenzio è attualmente residente il Prof. Dott. Alessandro Martire, rappresentante ufficiale in Italia e presso l’Alto Commissariato dei diritti dell’Uomo di Ginevra della Nazione Nativa Americana dei Lakota Sioux e "si trova l’infinita collezione etnografica privata, tra le più importanti a livello europeo dove sono presenti reperti originali, e repliche, di unico valore e di raffinata bellezza; testimonianze  della cultura e della spiritualità  dei nativi Americani.È tempo dunque che anche il Comune di Campi sottoscriva il rapporto di amicizia anche in ragione del fatto che proprio sul  territorio campigiano comunale ha sede l’associazione Wambli Gleska, l'unica associazione riconosciuta del popolo Lakota”.