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Un piano di rilancio dell'attività motoria nelle primarie di Firenze con personale specializzato. Lo ha varato il Comune con il progetto “Gioco-Sport” (sono interessati più di 8mila alunni di 430 classi) che partirà a gennaio grazie ai fondi europei del React-Eu dell’Unione Europea nell’ambito del ‘Pon Metro’ (un piano che usa risorse europee destinate alle Città metropolitane) ed un accordo sottoscritto con l’ufficio scolastico regionale per la Toscana.
L’obiettivo è quello di far conoscere ai bambini il maggior numero di discipline possibile attraverso la pratica del “gioco sport” come forma educativa di aggregazione e di inclusione.
A presentare l’iniziativa, questa mattina a Palazzo Vecchio, l’assessore allo sport Cosimo Guccione, l’assessore all’educazione Sara Funaro e Rosario Carubia dell’ufficio scolastico regionale.
Il progetto
È rivolto ai bambini delle classi terze, tenuto conto dell’età evolutiva ma anche perché i progetti attualmente realizzati nelle scuole dal Miur (“Sport in classe”) e dal Coni regionale (“Compagni di banco2) non propongono percorsi di gioco-sport per questa particolare fascia di età, ed ai bambini con disagi e/o disabilità presenti nelle classi dalla 1a alla 5a .
Il progetto è biennale, si articolerà negli anni scolastici 2021/2022 e 2022/2023 e lo stanziamento complessivo è di 600mila euro.
Per questo anno scolastico sarà realizzato fra gennaio e giugno 2022, in quello successivo la durata del progetto sarà invece compresa fra ottobre 2022 e giugno 2023.
I tempi
È prevista un’ora di attività settimanale per gli alunni delle classi terze e un’ora settimanale per gli alunni delle classi dalla 1a alla 5a in cui sono presenti bambini/e con disagi/disabilità, in orario curriculare,
da svolgersi nelle palestre o spazi adeguati all’interno delle scuole cittadine.
Gli istituti comprensivi che hanno manifestato la loro adesione sono in tutto 22: 2 nel Q1, 4 nel Q2, 4 nel Q3, 5 nel Q4, 7 nel Q5.
Le classi che parteciperanno sono 430: 31 nel Q1, 78 nel Q2, 71 nel Q3, 103 nel Q4, 147 nel Q5.
I contenuti della proposta
I contenuti della proposta sono essenzialmente legati alle attività di gioco, coerentemente all'idea del progetto di partire dal gioco per arrivare allo sport. Tra gli obiettivi anzitutto quelli di migliorare la motricità generale degli alunni, realizzare attività che prevedano percorsi di inclusione dei bambini con bisogni educativi speciali e con disabilità e favorire anche la formazione sul campo degli insegnanti di classe.
Come saranno organizzate le attività
Le attività saranno organizzate ripartendole in più lotti sulla base dei seguenti criteri: contiguità geografica, rispetto della regola di non suddivisione degli istituti comprensivi, numero delle classi per lotto.
Per ciascun lotto sarà individuato un soggetto incaricato che, singolarmente o in raggruppamento, dovrà garantire l’insegnamento sportivo con personale laureato in scienze motorie (e di comprovata esperienza, in possesso di altri titoli qualificati, con esperienze nelle scuole o in settori assimilabili), curare i rapporti con le scuole, assicurare anche una gestione amministrativa che preveda competenze contabili, organizzative, relazionali di lavoro in team, di informatica di base.
Come saranno selezionati i candidati
L'avviso per presentare la manifestazione di interesse da parte dei candidati è stato pubblicato lo scorso 20 ottobre, con scadenza 9 novembre. Gli uffici comunali stanno lavorando alla predisposizione degli atti di gara, si prevede di pubblicarla intorno alla metà di novembre, ovviamente potranno partecipare soltanto i soggetti che avranno presentato la manifestazione di interesse corretta entro il termine previsto.
Chi potrà partecipare
Alla procedura potranno partecipare società e associazioni sportive dilettantistiche, enti di promozione sportiva, federazioni sportive nazionali, tutte le tipologie di micro, piccole e medie imprese iscritte al registro imprese delle Camere di Commercio che rientrino in specifici codici Ateco (85 - istruzione, 93.1 gestione di impianti sportivi, attività di club sportivi, palestre), altri soggetti ai quali la legislazione vigente non imponga l’iscrizione alla Camera di Commercio che, da statuto, svolgano attività nei settori dell’istruzione e/o gestione di impianti sportivi, attività di club sportivi, palestre.
“Ogni anno, dopo un’Olimpiade – ha sottolineato l’assessore Guccione – si è sempre detto che bisognava ripartire dalla sport nelle scuole. Nel Comune di Firenze lo faremo, insieme all’assessorato all’educazione, utilizzando fondi europei. Abbiamo deciso di investire ingenti risorse per permettere di fare attività sportiva con personale formato e qualificato, insieme alle società sportive del territorio”. “Questo progetto del Comune di Firenze – ha aggiunto l'assessore allo sport– è un modello che può essere replicato in altre città italiane medie e grandi grazie a risorse europee”.
“Si tratta di un progetto importante - ha sottolineato l’assessore Funaro - e faremo in modo che i bambini, in particolare quelli con bisogni speciali e disabilità, possano cominciare un processo di inclusione anche attraverso lo sport. Ai nostri alunni più fragili e vulnerabili daremo un’opportunità in più per aumentare la propria autonomia e integrazione attraverso le competenze di professionisti esperti del mondo dello sport che insieme agli insegnati di sostegno faranno un lavoro sul singolo e sul gruppo”. “Con il progetto pilota 'Gioco-Sport' si apre una fase nuova del fare attività motoria nelle scuole primarie fiorentine - ha continuato Funaro - che aprono le porte ai professionisti sportivi durante l’orario curriculare. Attraverso un lavoro di squadra che vede coinvolti insegnati, dirigenza scolastica e società sportive, gli alunni potranno divertirsi e arricchire il proprio percorso di crescita verso l’inclusione sociale e l’autonomia personale”. (fn-fp)