Prefettura di Prato
Prato. Il Prefetto adotta il piano per l’effettuazione dei controlli sul rispetto dell’obbligo del Green Pass
Previsto dal Decreto legge 26 novembre 2021 n. 172
Il Prefetto, Adriana Cogode, ha approvato oggi il piano per l’effettuazione dei controlli sul rispetto dell’obbligo del Green Pass, così come previsto dal Decreto legge 26 novembre 2021 n. 172, che ha introdotto nuove misure urgenti per il contenimento dell’epidemia sanitaria e per lo svolgimento in sicurezza delle attività economiche e sociali.
Le principali novità riguardano, in particolare, l’estensione dell’obbligatorietà del Green Pass ad ulteriori tipologie di attività e servizi (quali alberghi, comprensivi dei servizi di ristorazione al loro interno, spogliatoi per l’attività sportiva, servizi di trasporto ferroviario interregionale, servizi di trasporto pubblico regionale o locale) e la previsione del c.d. “Green pass rafforzato” (rilasciato ai vaccinati e a chi è guarito dal Covid) per quanti – anche in zona bianca, a partire dal 6 dicembre fino al 15 gennaio p.v.- intendano fruire di attività o servizi quali spettacoli, eventi sportivi, ristorazione al chiuso, feste e discoteche e cerimonie pubbliche.
Il complesso di misure richiamate è chiaramente orientato al contenimento dell’emergenza epidemiologica ancora in corso, finalità perseguita anche con l’introduzione di tali, ulteriori misure restrittive, funzionali, da un lato, alla riduzione delle occasioni di propagazione del contagio, e, dall’altro, ad indurre quanti hanno fin qui scelto di sottrarsi alla campagna vaccinale a sottoporsi alla stessa.
Il piano è stato approvato sulla base delle valutazioni emerse nel corso delle riunioni del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, del 29 e 30 novembre scorsi, alle quali hanno partecipato, oltre al Questore, al Comandante Provinciale dei Carabinieri e al Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, i Sindaci dei Comuni ed i rappresentanti della Provincia di Prato, dell’Azienda USL Toscana Centro, delle Autolinee Toscana, delle organizzazioni sindacali e delle associazioni di categoria.
In tali occasioni, le organizzazioni sindacali e le associazioni di categoria hanno condiviso pienamente la necessità di controlli severi, assicurando la propria disponibilità a collaborare per sensibilizzare gli associati.
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Ufficio Territoriale del Governo
L’obiettivo è, infatti, quello di intensificare i controlli sull’intero territorio provinciale,
avvalendosi delle forze di polizia e del personale dei corpi di polizia municipale, per
garantire il puntuale rispetto di tutte le misure di contenimento vigenti.
“E’ fondamentale che gli operatori economici e i cittadini di questo territorio, dove la
campagna vaccinale ha raggiunto importanti risultati, continuino a dare prova del loro
senso di responsabilità, tutelando la salute pubblica e la solidità della ripresa economica –
ha detto il Prefetto Cogode – Con il potenziamento dei controlli cercheremo di prevenire
possibili casi di violazioni delle regole, che metterebbero in pericolo i traguardi fin qui
conseguiti”.
Le attività di controllo saranno affidate a Polizia di Stato, ivi compresa la Polizia
Ferroviaria, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Municipali e si inseriranno
nella cornice del piano coordinato di controllo del territorio, integrato alla luce delle
specifiche finalità dello stesso piano e delle risorse disponibili.
Il territorio provinciale è stato suddiviso in cinque distinti ambiti corrispondenti ai Comuni di
Prato, Carmignano, Montemurlo, Poggio a Caiano e Val di Bisenzio (Cantagallo, Vaiano e
Vernio), con obiettivi tarati sulla popolazione residente in ciascuno di essi; oggetto delle
verifiche saranno anche le modalità di fruizione del trasporto ferroviario e del trasporto
pubblico locale.
Sulla base delle linee di indirizzo contenute nel piano, la programmazione operativa dei
servizi e delle attività di controllo sarà oggetto di apposita ordinanza che verrà adottata
settimanalmente dal Questore.
Il piano verrà applicato sperimentalmente a partire dal 6 dicembre per una settimana, dopo
la quale verrà verificata l’eventuale esigenza di integrazioni o modifiche.
01/12/2021 18.39
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