Società della Salute Empolese Valdarno Valdelsa
Società della Salute Empolese Valdarno Valdelsa: "I contagi salgono ma i decessi sono pochissimi, i vaccini hanno salvato tantissime vite anche nella nostra zona"
Il presidente della Società della Salute Alessio Spinelli invita i cittadini che ancora sono scettici a proteggersi
“Il vaccino ha salvato centinaia di vite, anche nella nostra zona. Lo dicono i numeri”. Alessio Spinelli, presidente della Società della Salute Empolese Valdarno Valdelsa invita gli scettici e coloro che ancora non hanno provveduto a proteggersi a farlo prima possibile.
“La situazione dei contagi adesso è veramente pesante – dichiara Spinelli - ma il numero di malati gravi e di decessi è decisamente molto più basso rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Questo lo dobbiamo alla campagna vaccinale che nei nostri 15 comuni, così come in tutta la Toscana, ha ottenuto risultati straordinari. Per questo invito tutte le persone che ancora sono scettiche a vaccinarsi. I numeri ci dicono chiaramente che le cose grazie ai vaccini vanno molto meglio”.
La pressione sugli ospedali nell'ultimo periodo si è leggermente alzata ma niente di paragonabile a 12 mesi fa. “Oggi – prosegue il presidente della Sds – abbiamo aperto solo due reparti Covid, per un totale di 48 posti, per altro neanche tutti occupati, all'ospedale San Giuseppe di Empoli mentre l'anno scorso avevamo dovuto chiedere soccorso anche alle strutture ospedaliere di Fucecchio e San Miniato riducendo così le capacità di cura per le altre malattie. Nonostante la grande diffusione del virus di quest'ultimo periodo il numero di persone che ha bisogno di cure in ospedale è ridotto e i casi gravi sono ridotti a numeri veramente esigui”.
Ma con una differenza sostanziale tra vaccinati e non vaccinati. "Quest'ultimi - dice Spinelli - pur rappresentando meno del 15% della popolazione, sono circa il 70% dei ricoverati. E i casi più gravi, tranne rare eccezioni, sono tutte persone non vaccinate, in particolar modo tra quelli più giovani di età".
Ma il dato che più di ogni altro documenta la notevolissima differenza tra la situazione attuale e quella di 12 mesi fa, prima della campagna vaccinale, è quello legato ai decessi. Soltanto all'ospedale di Empoli, nei mesi di novembre e dicembre 2020 erano decedute 89 persone positive al Covid, negli stessi due mesi del 2021 sempre all'ospedale di Empoli sono decedute 9 persone a causa del virus. Un "crollo" statistico che dimostra l'efficacia dei vaccini.
E a proposito di vaccinazioni la zona della Società della Salute si è dimostrata particolarmente virtuosa con oltre l'86% di persone che hanno aderito alla campagna vaccinale. Un dato altissimo se consideriamo che sul totale pesano i numeri ridotti delle vaccinazioni già fatte ai bambini dai 5 agli 11 anni per i quali la campagna ha preso il via da poco. In tutte le altre fasce di età l'adesione è stata altissima, con percentuali sopra al 94% per gli over 50 e comprese tra l'85% e il 90% per le fasce di età più basse.
"Questo - conclude Spinelli - dimostra che il senso di responsabilità dei nostri cittadini è stato esemplare. Inoltre un grande plauso lo meritano i sindaci dell'Empolese Valdelsa e del Valdarno Inferiore che sono stati bravissimi a comunicare l'importanza della vaccinazione. Spero che adesso anche tutti coloro che non hanno aderito alla campagna vaccinale ci ripensino, per la propria salute e per evitare che aumenti la pressione sugli ospedali a discapito dei cittadini che devono combattere la propria battaglia contro le altre malattie".
04/01/2022 17.03
Società della Salute Empolese Valdarno Valdelsa