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Anci Toscana
Lo sviluppo sostenibile motore del futuro delle città toscane
Il cambiamento passa dagli obiettivi di Agenda 2030 e dalla partecipazione delle comunità

Quella della sostenibilità è l’unica strada percorribile per garantire il futuro non solo delle città, ma dell’intero pianeta: questo prevede l’Agenda 2030 dell'Onu, che fissa le linee guida e i 17 obiettivi per trovare soluzioni comuni alle grandi sfide aperte, che vanno dalla povertà ai cambiamenti climatici, dal degrado dell'ambiente alle crisi sanitarie.

E’ in questo quadro che la Toscana e le sue città stanno portando avanti le loro politiche, dove la sostenibilità è un comune denominatore ormai indiscusso: ed oggi i buoni risultati e le buone pratiche cominciano ad essere importanti e riconosciuti. Di questo si è parlato oggi nel webinar “SostenibilMENTE locale”, organizzato da Anci Toscana insieme a Regione Toscana e Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa, dove si sono condivisi strumenti ed esperienze, per riepilogare il percorso fatto e approfondire come attuare la strategia regionale di sviluppo sostenibile e la sua declinazione a livello locale. Una iniziativa che ha visto quasi 200 partecipanti collegati, a testimoniare come la sensibilità degli amministratori toscani sia ormai un dato acquisito, il che nonostante le molte difficoltà fa ben sperare per il futuro.

I lavori, coordinati da Carlo Andorlini di Legambiente, sono stati aperti dall’assessore di Firenze Cecilia del Re, che ha raccontato come nelle scelte del capoluogo la questione ambientale sia ormai trasversale ad ogni settore, a partire dalla scelte urbanistiche; poi la prima sessione è stata dedicata all’illustrazione della situazione globale e toscana rispetto all’Agenda 2030, con le relazioni di Marco Frey, docente della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, presidente della Fondazione Global Compact Italia (Onu) e di Cittadinanzattiva, e di Walter Vitali coordinatore di ASviS (Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile).

Di buone pratiche hanno parlato l’architetto Elena Farnè, Simone D’Antonio di Anci nazionale, Mauro Gattinoni sindaco di Lecco e l’assessore di Grosseto Simona Petrucci, illustrando esperienze concrete sul territorio dove anche la partecipazione delle comunità ha un ruolo determinante. Poi con gli interventi di Monia Monni assessora della Regione Toscana e di Luca Menesini, responsabile di settore Anci Toscana e sindaco di Capannori, si è tornati a parlare di Agenda 2030, con il punto della sua attuazione in Toscana: sia nelle politiche regionali (per arrivare ad un territorio carbon free) che in quelle dei Comuni. In particolare, Menesini ha sottolineato come la pandemia abbia accelerato il processo concreto verso la transizione ecologica: ed oggi con il Pnr c'è una opportunità unica per cambiare la qualità della vita dei territori e in particolare delle città, vero motore del cambiamento anche grazie alle politiche dei Comuni.

Infine i contributi di David Tei di Regione Toscana, Simone Gheri direttore Anci Toscana e Nora Annesi della Scuola Superiore Sant’Anna. Gheri da parte sua ha evidenziato la necessità di coordinamento, in particolare per i Comuni più piccoli, con una strategia territoriale che vada anche oltre il Pnrr: un obiettivo concreto e fattibile insieme a Regione, Scuola Sant’Anna e gli altri attori del cambiamento.

25/01/2022 17.45
Anci Toscana


 
 


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