Prefettura di Prato
Prefettura di Prato. Celebrazione del “Giorno della Memoria”
Alle ore 10.00 di giovedì 27 gennaio in forma telematica
In occasione del “Giorno della Memoria”, la Prefettura ha condiviso con favore l’idea di organizzare, alle ore 10.00 di domani 27 gennaio - d’intesa con la Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale e con la Presidente dell’Associazione “Soroptimist” di Prato - una breve celebrazione in forma telematica, che sarà trasmessa in diretta con gli istituti scolastici della Provincia di Prato.
Pur in presenza delle limitazioni disposte dalla disciplina anticovid, si è ritenuto opportuno rendere omaggio ai molti milioni di adulti e bambini che vennero rinchiusi e uccisi nei campi di concentramento e a quanti, scampati allo sterminio, sono diventati simbolo di sopravvivenza e di rinascita nonché principali custodi della memoria.
In particolare, la cerimonia, dal titolo “I bambini dell’olocausto” sarà incentrata sulla strage delle giovani vittime ebree e sulla loro “infanzia negata”, attraverso lo sguardo e i sentimenti dei piccoli alunni che parteciperanno all’evento.
La celebrazione prenderà avvio con gli indirizzi di saluto del Prefetto, Dott.ssa Adriana COGODE, della Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale, Dott.ssa Susanna PIZZUTI e della Presidente dell’Associazione “Soroptimist”, Dott.ssa Elena Lenzi.
L’evento, secondo il programma allegato, vedrà l’intervento –dell’editore e scrittore Daniel Vogelmann, figlio di un cittadino italiano deportato ad Auschwitz e salvato da Oscar Schindler, e si concluderà con la premiazione di alcuni giovani alunni delle scuole primarie, vincitori di un concorso scolastico sul tema, indetto dalla Consulta provinciale degli studenti di Prato.
Nel corso della celebrazione sarà altresì consegnata, dal Prefetto e dal Sindaco di Prato, la medaglia d’onore concessa dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri al Sig. Armando Buti, cittadino italiano deportato ed internato nei lager nazisti, prima in Serbia e poi in Austria.
26/01/2022 9.02
Prefettura di Prato