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Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci
La storia e i suoni della Cupola del Brunelleschi. Il Maestro Salvatore Sciarrino e il filosofo Sergio Givone tra musica ed architettura
Mercoledì 8 giugno 2022 h.18.00. Ingresso gratuito. Prenotazione consigliata su centropecci.it/eventi
Mercoledì 8 giugno alle h.18.00, il Centro per l’arte contemporanea “Luigi Pecci” di Prato ospita il M° Salvatore Sciarrino e il filosofo Sergio Givone che, in dialogo con il Direttore del Centro Pecci, Stefano Collicelli Cagol e con Gabriele Giacomelli, docente presso il Conservatorio “Giovan Battista Martini” di Bologna, presenteranno le loro opere dedicate ai 600 anni della costruzione della Cupola di Santa Maria del Fiore.

Una settimana dopo, infatti, per l’esattezza Martedì 14 giugno alle h.21.15, il Duomo di Firenze risuonerà della nuova opera musicale per coro, coro di voci bianche ed ensemble strumentale del M° Salvatore Sciarrino, Al Sognatore di Cupole eseguita in prima esecuzione mondiale assoluta e scritta su commissione dell'Opera di Santa Maria del Fiore.
L'evento, ideato dal musicologo Gabriele Giacomelli, è stato reso possibile grazie alla collaborazione tra l’Opera di Santa Maria del Fiore, la Fondazione Teatro del Maggio Musicale Fiorentino - che ha messo a disposizione i propri cori diretti dal maestro Lorenzo Fratini - e il Conservatorio «L. Cherubini» di Firenze che ha coordinato l’ensemble strumentale. Il concerto è parte della XXV edizione della rassegna di musica sacra O Flos Colende e dell’84° Festival del Maggio Musicale Fiorentino.

Mercoledì 8 giugno, al Centro Pecci, il M° Sciarrino illustrerà il suo lavoro di compositore ispirato alla Cupola e proporrà anche l’ascolto di alcuni brevi brani (non ovviamente quello che sarà eseguito in prima mondiale il 14 giugno nel Duomo fiorentino) composti in passato e che legano sostanzialmente la musica all’architettura.

Al sognatore di Cupole – dice il M° Sciarrino – si apre alla possibilità di riverbero del Duomo, dove il suono viene sospeso, amplificato, prolungato da una eco che sembra infinita. La mia musica vive con gli echi perché ti deve venire addosso. I due flauti saranno a 50 metri d’altezza, sul ballatoio e questo cambierà completamente il suono.

Alcuni dei musicisti, infatti, saranno posizionati negli alti ballatoi che percorrono tutto il perimetro della Cupola in modo creare effetti acustici sorprendenti, recuperando l’antica tradizione musicale della Cattedrale fiorentina.

All’incontro del Centro Pecci, dialogherà con il M° Sciarrino il professor Sergio Givone, filosofo e romanziere, docente emerito presso l’Università di Firenze dove è stato Ordinario di Estetica presso la Facoltà di Lettere e Filosofia e autore di Fra terra e cielo – La vera storia della Cupola di Brunelleschi (Solferino).
Un capolavoro architettonico ammirato in tutto il mondo; una città, Firenze, al culmine della sua fortuna storica e artistica sotto i Medici e un genio tormentato, Filippo Brunelleschi, destinato a lasciare un’impronta indelebile nella storia.
Sergio Givone tesse in queste pagine la trama affascinante che portò alla nascita della cupola del Duomo di Santa Maria del Fiore, simbolo indiscusso del Rinascimento, ripercorrendo i giorni di una città colpita dalla peste, il magico incrocio degli artisti dell’epoca, da Masaccio a Donatello, da Arnolfo di Cambio a Lorenzo Ghiberti, le rivalità, le delusioni e i drammi di un’impresa temeraria.
A seicento anni dall’inizio dei lavori di costruzione, rivivono le voci, i gesti, i personaggi e i retroscena di una saga drammatica ed eroica, scoprendo il sogno di un artista visionario che sfidò le leggi della fisica e lo scetticismo dei contemporanei.
Nel grande romanzo della cupola s’intrecciano ricostruzione degli eventi e filosofia, scienza e biografia, svelando arcano e realtà di un’opera tra le più rilevanti della nostra civiltà.
Il M° Sciarrino e il filosofo Givone ci accompagnano in questo viaggio nel segno della contemporaneità.

06/06/2022 12.55
Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci


 
 


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