Redazione di Met
XXV Edizione Premio Spadolini Nuova Antologia
La cerimonia si è svolta nel Palazzo della Consulta di Roma alla presenza del Presidente della Corte Costituzionale Giuliano Amato. «Il conferimento dei riconoscimenti ai vincitori da parte del Presidente della Corte Costituzionale, Professor Giuliano Amato -ha commentato Cosimo Ceccuti, presidente della Fondazione Spadolini-, onora l'edizione particolare del Premio, la venticinquesima
Sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, si è svolta questa mattina nel Palazzo della Consulta di Roma la cerimonia di consegna della XXV Edizione del Premio Spadolini Nuova Antologia, riconoscimento annuale bandito dall'omonima Fondazione, ispirato a quello fondato dal noto statista fiorentino in onore della madre Lionella.
Di carattere internazionale il premio consiste in 6000 euro, è dedicato a un tema attinente alla “Storia politica e culturale dell'Italia contemporanea (dall’ ‘800 ai giorni nostri)” e si rivolge a tesi di laurea e di dottorato discusse negli ultimi tre anni anni.
A fare gli onori di casa questa mattina è stato il Presidente della Corte Costituzionale Giuliano Amato:
«La consegna di questo premio è oggi il modo migliore per ricordare Giovanni Spadolini -sono state le sue parole-, testimoniando come la sua colta Italia risorgimentale, di minoranza o meno che fosse, vive nei nostri giovani e nei loro studi. Per il futuro».
«Il conferimento dei riconoscimenti ai vincitori da parte del Presidente della Corte Costituzionale, Professor Giuliano Amato -ha commentato Cosimo Ceccuti, presidente della Fondazione Spadolini-, onora l'edizione particolare del Premio, la venticinquesima. Un quarto di secolo teso ad incoraggiare e gratificare giovani studiosi dell'Italia contemporanea, con assegni di studio, targhe e medaglie dei Presidenti di Camera e Senato, Sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica. Il ringraziamento più vivo alle alte cariche istituzionali, così vicine alla Fondazione Spadolini, e al mondo dell'Università, laboratorio di alta cultura».
A ricevere i riconoscimenti sono stati sette studiosi provenienti da varie Università italiane. Tre di loro hanno svolto tesi di dottorato in co-tutela con altrettante Università di Paesi europei: Universidad de Zaragoza, Science Po di Parigi, École Pratique des Hautes Études di Parigi
1° Premio ex-aequo:
Giulia Bianchi Tesi di Dottorato Università Sapienza Roma
“Diplomazia balcanica e mediterranea. Russia e Italia dall’accordo di Racconigi al patto di Londra (1909-1915)”.
Beatrice Falcucci Tesi di Dottorato Università di Firenze
“L’Impero dei Musei”. Un’analisi delle collezioni dall’Oltremare italiano”.
Giuseppe Perelli Tesi di Laurea Specialistica Università di Bari/Universidad de Zaragoza
“Attori e forme della politicizzazione nello spazio borbonico: le provincie pugliesi in Rivoluzione e Controrivoluzione (1817-1827)”.
Samuele Sottoriva Tesi di Dottorato Università Roma Tre/Sciences Po de Paris
“Una amicizia difficile. Il Partito Socialista Italiano (PSI) e il Partì Socialiste Français (PS) nei lunghi anni Settanta (1969-1983)”.
A ricevere la Targa del Presidente della Camera dei Deputati è stata Giulia Dodi, per la tesi di Dottorato conseguita all'Università di Bologna/École Pratique des Hautes Études: “La spogliazione dei beni ebraici e l’attività dell’Egeli a Bologna e Ferrara”.
La Medaglia del Presidente del Senato della Repubblica è stata consegnata a Margherita Acciaro, per la tesi di Laurea Specialistica presso l'Università di Pisa: “Bambini in rivoluzione. Pratiche, narrazioni e iconografia in due scenari del lungo Quarantotto italiano: Milano e Roma”.
Infine la Medaglia della Fondazione Spadolini Nuova Antologia per il XXV del Premio è andata ad Alice De Matteo, per la tesi di Laurea Specialistica conseguita all'Università di Milano: “Giuseppe Elia Benza. Pensiero e azione di un repubblicano ligure”.
Alla cerimonia di Roma, oltre i vincitori, erano presenti i membri della Giuria: Cosimo Ceccuti, Gabriella Ciampi, Sandro Rogari e Angelo Varni.
30/06/2022 13.21
Redazione di Met