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Redazione di Met
L’Homme Armé presenta Musica spaziale. La musica policorale come strumento di seduzione sonora
Laboratorio gratuito lunedì 7 novembre alle ore 17.30 nella sala della comunità baracche verdi all'Isolotto
Nell’ambito dell’Autunno Fiorentino l’Associazione L’Homme Armé presenta Musica spaziale. La musica policorale come strumento di seduzione sonora, che comprende conversazioni e laboratori gratuiti nel mese di novembre nei quartieri della prima periferia fiorentina e tre grandi concerti in altrettante chiese, sempre dei Quartieri 3, 4 e 5 di Firenze, a dicembre; il tutto a a ingresso libero. Lunedì 7 novembre alle 17.30 nella Sala della Comunità Baracche verdi (via delle Mimose 8 - Isolotto, Quartiere 4) parte il laboratorio gratuito «La parola per lo spazio» a cura di Gianni Guastella e Fabio Lombardo (4 incontri: lunedì 7, 14, 21, 28 novembre dalle 17 alle 18,30; per giovani, giovanissimi e adulti, min. 5, massimo 15); da martedì 8 alle 17.30, il laboratorio gratuito «La voce dialoga con lo spazio» a cura di Ida Maria Tosto (4 incontri: martedì 8, 15, 22, 29 novembre dalle 17 alle 18,30 al Teatro Affratellamento, via G.P. Orsini 73 - Gavinana, Quartiere 3), per ragazzi, giovani e adulti, anche insegnanti della Scuola primaria; min. 8, max 25 partecipanti).

Continua intanto (con possibilità di accogliere nuovi partecipanti, data la struttura modulare) ogni giovedì alle 17.30 il Laboratorio gratuito «Lo spazio crea il suono, lo colora, lo deforma, lo moltiplica» a cura di Donatella Bartolini, con incontri il 10, 17, 24 novembre nella Sala della Comunità “Il Faro” in via F. Paoletti 32 (zona Rifredi, Quartiere 5), aperto a ragazzi e adulti anche principianti e senza preparazione musicale (min. 10, max 25 partecipanti); il coinvolgimento giocoso dei partecipanti lo rende adattissimo anche agli allievi della scuola primaria o secondaria di primo grado; chi ha uno strumento musicale può portarlo (anche se non lo sa suonare). Per tutti i laboratori, basta iscriversi dal sito https://hommearme.it/

Chiunque, anche se privo di preparazione musicale, avrà la possibilità di sperimentare le intricate relazioni che legano il suono con l’ambiente. I laboratori saranno incentrati su alcuni argomenti estratti dal tema principale sul quale sarà incentrato il programma musicale dei concerti, la musica per 2, 3, 4 e più cori che si sviluppò in Italia tra ’500 e ’600 diffondendosi rapidamente in tutta Europa. Gli argomenti verranno sviluppati in una forma pratica legata alla contemporaneità della musica senza tralasciare alcuni lasciti antichi. In tal senso i Laboratori avranno un carattere essenzialmente esperienziale. Sono rivolti a tutte le persone interessate all’esperienza, anche senza particolari conoscenze musicali.

A coronare il tutto, dal 2 al 4 dicembre sempre alle 21.15, venerdì 2 nella Chiesa del Corpus Domini (via Gran Bretagna), sabato 3 alla Regina della Pace (via Carlo del Prete) e domenica 4 nella Chiesa della Beata Vergine Maria Madre delle Grazie all’Isolotto (Via delle Mimose, Firenze); il concerto, intitolato Magnum et admirabile. Lo splendore della musica policorale a Firenze tra ’500 e ’600 (musiche di Palestrina, G. Carissimi, G. Gabrieli, O. Benevoli, T. L. de Victoria, H. Schutz), verrà eseguito da un supergruppo diretto da Fabio Lombardo e composto da alcune eccellenze vocali dell’Ensemble L’Homme Armé (Rossana Bertini, Jennifer Schittino soprani; Marta Fumagalli, Mya Fracassini alti; Roberto Rilievi, Riccardo Pisani tenori; Gabriele Lombardi, Matteo Bellotto Bassi), dai giovani ma valenti PassiSparsi (Marta Rook, soprano; Cora Mariani, alto; Neri Landi, tenore; Niccolò Roda, basso), Le tems revient (Elena Mascii, soprano; Jayoung Lee, alto; Luca Mantovani, tenore; Andrea Berni, basso) e Lilium cantores (Katarina Montevecchi, soprano; Elisabetta Vuocolo, alto; Valerio Vieri, tenore; Paolo Ramacciotti, basso) e dallo strepitoso ensemble strumentale La Pifarescha (Andrea Inghisciano, Davide Brutti cornetti; Floriano Rosini, trombone alto/tenore; Mauro Morini, trombone tenore/basso; Fabio Costa, trombone basso; François De Rudder, dulciana; Luigi Cozzolino, Anna Noferini, violini; Bettina Hoffmann, viola da gamba; Rosita Ippolito, viola da gamba/violone), il tutto arricchito da Gian Luca Lastraioli al chitarrone, Andrea Perugi all’ organo e Umberto Cerini all’organo e al clavicembalo

07/11/2022 8.31
Redazione di Met


 
 


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