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Comune di Montespertoli
Un successo il II° Convegno per le Tradizioni Popolari dell’Empolese Valdelsa a Montespertoli
Si è chiuso con successo il II° Convegno per le Tradizioni Popolari dell’Empolese Valdelsa, organizzato dal Centro di Documentazione insieme all’Amministrazione Comunale di Montespertoli
Sabato 5 Novembre la sala convegni del Centro per la Cultura della Vite e del Vino si è animata dando luogo ad incontro tra istituzioni politiche e culturali, accademici, associazioni e comunità, dal quale è scaturita un’ampia riflessione sulla memoria locale e sulle ritualità del mondo di ieri e di oggi. Dopo il saluto istituzionale della Presidente del Centro, Daniela Mancini, la quale ha espresso soddisfazione per i risultati raggiunti sia dal Centro, come istituzione culturale fondamentale per il territorio, che per il lavoro di ricerca svolto dal Comitato Tecnico Scientifico, sono intervenute le autorità presenti in sala.

Il Sindaco di Montespertoli Alessio Mugnaini in rappresentanza anche per l’Unione dei Comuni Empolese Valdelsa e il Sindaco di Certaldo Giacomo Cucini, delegato per la Città Metropolitana, hanno affermato come le tradizioni popolari siano uno degli indirizzi cruciali delle politiche culturali di oggi e degli anni avvenire, ribadendo l’impegno da parte delle istituzioni nel farsi per primi come garanti e conservatori di una memoria di tutti e per tutti.

Il Sindaco Mugnaini al termine del suo intervento ha dichiarato: “L’incontro di oggi, ciò di cui parleremo oggi farà parte delle tradizioni di domani..” un chiaro messaggio non solo del fatto che gli atti del convegno confluiranno nel fondo archivistico del centro, ma anche di come i riti e le consuetudini pur mutando nel tempo continuano a costruire le comunità del futuro.

Successivamente, sotto il coordinamento della Professoressa Rossana Ragionieri (CTS tradizioni popolari), si sono susseguiti gli interventi dei relatori: Fabio Dei (UniPi) che ha portato avanti un’analisi di tipo antropologico sul concetto di rito e di magia nelle società rurali legati indissolubilmente alla ciclicità delle stagioni; Fabrizio Franceschini (UniPi) che invece ha posto l’attenzione sull’importanza della musica e della metrica nelle testimonianze tra Ottocento e Novecento nel canto popolare e di come questo sia cambiato e abbia avuto forme e contaminazioni multiple tra le varie geografie sociali del territorio; infine Alessandro Bencistà (Direttore Toscana Folk) ha parlato del rapporto intrinseco tra il cibo e le strutture sociali dei nuclei familiari ma anche di comunità locali più ampie, dove il cibo spesso era veicolo del tempo e dell’economia locale.

L’intero Convegno è stato piacevolmente accompagnato dalle performance delle associazioni in collaborazione con il Centro: il coro della Nuova Filarmonica Amedeo Bassi ha accompagnato gli intermezzi dei relatori con canti e canzoni appartenenti al repertorio popolare toscano, il Circolo Fotografico FermoImmagine ha mostrato un estratto degli scatti fotografici che avevano come soggetto i figuranti del Gruppo Novecento, alcuni dei quali presenti in sala, infine Giovanna Vannini ha narrato in maniera enfatica alcune scene di vita legate al cibo e alla tavola. Il Convegno, che si è concluso con un assaggio di olio e vino offerto ai presenti dall’Amministrazione Comunale insieme alla Comunità del Cibo e dei Grani Antichi di Montespertoli, è stato dunque non solo il risultato di un lavoro di ricerca che da anni porta avanti il Centro di Documentazione insieme agli 11 comuni del circondario, ma anche il punto di inizio per nuove riflessioni sulla conservazione e la valorizzazione delle tradizioni passate e future del nostro territorio.

08/11/2022 9.14
Comune di Montespertoli


 
 


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