Non-profit in provincia di Firenze
Corri la Vita. "Insieme per prevenire"
Tumore al seno, al via la campagna di visite gratuite e orientamento alla prevenzione per donne in difficoltà socio-economica
È stato presentato ieri a Palazzo Vecchio a Firenze il progetto “Insieme per prevenire” promosso dalla Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (LILT) - Firenze, in collaborazione con Acli e Caritas e finanziato dall'Associazione CORRI LA VITA attraverso il Bando 2022. L’Istituto per lo Studio, la Prevenzione e la Rete oncologica (ISPRO) supporta il progetto.
Avvicinare alla prevenzione per promuovere la salute e prevenire i tumori, in particolare quelli del seno, le donne che sono “in trappola” e che per le loro difficoltà socio-economiche hanno bisogno del sostegno di enti assistenziali.
Le donne che parteciperanno (circa 150, sopra i 25 anni), effettueranno una visita di 30 minuti in sedi individuate da Acli e Caritas, o nell'unità mobile attrezzata di LILT Firenze. Oltre alla visita senologica, alla donna saranno richieste informazioni sul proprio stile di vita, verrà invitata a partecipare agli screening oncologici sulla base delle raccomandazioni del servizio sanitario regionale e sarà informata sulla pratica dell’autopalpazione. Se il medico senologo lo riterrà utile, sarà disponibile un approfondimento con un ecografo, che è stato acquisito da LILT Firenze grazie ai fondi ricevuti da CORRI LA VITA.
Inoltre, qualora necessario, saranno consigliati ulteriori esami diagnostici o interventi mirati per situazioni a rischio sia di tipo eredo-familiare, sia per migliorare il proprio stile di vita, con percorsi di prevenzione primaria individuati da LILT Firenze.
“Da vent’anni con CORRI LA VITA ci impegniamo per sostenere progetti attivi e concreti al servizio delle donne che si trovano a combattere contro il tumore al seno - dice Eleonora Frescobaldi, presidente di CORRI LA VITA - Una straordinaria iniziativa che rappresenta perfettamente ciò che significa per CORRI LA VITA essere in prima linea in questa battaglia quotidiana. Rivolgendoci a fasce di popolazione debole, possiamo intercettare problematiche ed esigenze che altrimenti rischierebbero di sfuggire alle maglie della prevenzione e della sanità pubblica”.
Dati
Il rapporto “Intrappolati nella povertà” dell'Osservatorio delle Povertà e delle Risorse della Caritas di Firenze, evidenzia come dal 2019 al 2021 la povertà assoluta sia aumentata in Italia di quasi due punti percentuali (oltre 5milioni e 600mila individui) raggiungendo il 9,4% delle persone residenti. La Regione Toscana ha dati migliori rispetto alla media nazionale, ma il fenomeno è comunque evidente. Nel 2019, nella diocesi di Firenze, le richieste di pacco alimentare erano state 17.683, in media, 2,7 per ogni utente che si è rivolto ai servizi Caritas. Nel 2020 sono state 29.672 (+ 67,8%) e il numero medio di richieste pro capite passa a 4,6. Nel 2021 le richieste sono state 109.980 pari al +47% (con un incremento del +250% rispetto al 2019), mentre il numero medio pro capite arriva a 9,5.
In questi anni l’offerta di servizi sanitari si è ridotta, particolarmente in relazione alle ondate di Covid-19 e tutti i cittadini ne hanno sofferto.
La Regione Toscana ha registrato una diminuzione del volume di donne che si sono sottoposte allo screening mammografico molto inferiori a quelli della media nazionale. In Toscana la differenza tra il numero di donne che si sono sottoposte a questo tipo di screening tra gennaio e settembre 2020 rispetto allo stesso periodo nel 2019 è stata del -29,4% (contro il -43,5% in Italia), con un possibile recupero stimato in 2,6 mesi contro la media italiana di 3,9 mesi. Ma secondo il rapporto dell’Agenzia di sanità pubblica e altri enti regionali su welfare e salute in Toscana, nel 61% dei casi la riduzione degli accessi ai Servizi sanitari sarebbe imputabile alla riduzione della domanda e non ad una riduzione dell’offerta.
31/01/2023 10.46
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