“Senza Spid è diventato impossibile fare molte cose. Ma attivarlo non è stato uno scherzo per due vecchietti come noi: mesi e mesi di tentativi, poi per fortuna abbiamo incontrato i nostri ‘angeli della tecnologia e della pazienza’”.
Così Mario e Liliana, due anziani della provincia di Firenze, chiamano i ragazzi e le ragazze delle “Botteghe della Salute”, gli sportelli di Avis Toscana e Anci Toscana che offrono gratuitamente assistenza su tanti servizi di sanità digitale: dall’attivazione della tessera sanitaria alla prenotazione dei vaccini anti Covid, passando per lo Spid.
“I volontari di Avis e dei giovani del servizio civile - raccontano Mario e Liliana - ci hanno aiutato a superare una barriera che, per noi, sembrava insormontabile. Abbiamo voluto superare difficoltà e remore anche psicologiche, non diamo ancora del “tu” alla tecnologia ma ci stiamo impegnando”.
Avis Toscana, nel corso del 2022, è riuscita ad ampliare la rete Botteghe della Salute sul territorio regionale con 22 sedi “Avis per Anci - Botteghe della Salute” distribuite in tutte le 10 province toscane con 29 operatori abilitati tra volontari di Servizio Civile, volontari Avis e collaboratori delle sedi. Servizi erogati gratuitamente a tutti i cittadini e non solo ai soci donatori di Avis. Il progetto nasce per espandere la “cultura del dono”, come valore aggiunto della donazione del sangue, e per offrire un servizio digitale, un percorso di prossimità per sensibilizzare sui diritti della salute.
A questo link è possibile trovare tutte le informazioni sulle sedi, gli orari e i servizi delle “Botteghe della Salute”:
https://www.avistoscana.it/botteghesalute
“Il progetto ‘Botteghe della Salute’ - dice la presidente di Avis Toscana Claudia Firenze - rientra a pieno titolo nella cultura del dono che come associazione vogliamo promuovere. In questo caso doniamo tempo e competenze, non sangue, ma l’obbiettivo finale è lo stesso: aiutare chi è in difficoltà”.