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Il Consiglio Comunale, nella sessione di mercoledì 16 aprile 2003 ha approvato la costituzione dell’Associazione per l’Arno, che si appresta a concludere l’iter costitutivo con la firma dell’atto ufficiale, prevista per il 14 maggio prossimo. L’adesione del Comune di Empoli, secondo i criteri stabiliti dallo Statuto dell’Associazione, è stata approvata con 18 voti favorevoli, 4 astensioni, nessun voto contrario, raccogliendo consensi anche da una parte delle minoranze.

Anche la Giunta Regionale ha già deliberato l’adesione lo scorso 7 aprile. Il presidente della Giunta regionale, Claudio Martini, ha appoggiato sin dall’inizio la nascita dell’Associazione, proposta dal sindaco di Empoli, Vittorio Bugli. L’Associazione per l’Arno avrà sede a Empoli, nell’ex Convento di Santo Stefano degli Agostiniani, in via de’ Neri 15.

Le adesioni continuano ad arrivare: oltre alla Regione, le Province, la maggior parte dei Comuni dell’asta del fiume, anche enti e associazioni, tra i quali, Ato, Cispel, Legambiente, Arpat. Anche molti parlamentari toscani hanno assicurato il sostegno all’associazione. Molti i toscani che hanno aderito a titolo personale, tra questi Roberto Benigni, che è stato tra i primi a comunicare il suo appoggio e sarà nominato socio fondatore onorario.

Alla prima assemblea, Vittorio Bugli proporrà la prima iniziativa pubblica per il mese di settembre: l’Associazione organizzerà una discesa lungo tutto il corso del fiume, a cavallo, in bicicletta, a piedi accompagnata dalle canoe verdi di Legambiente. L’iniziativa darà l’occasione di far conoscere l’Associazione e le sue finalità alla popolazione del fiume.