Tre illustri interventi per indagare gli ostacoli oggettivi e culturali che si sono frapposti all’affermazione delle donne in ambito scientifico e per recuperare alcune figure femminili emblematiche per il mondo scientifico
Secondo l'ultimo rapporto Unesco del 2021, infatti, solo il 33% dei ricercatori sono donne, nonostante rappresentino il 45% delle laureate e il 55% degli studenti di Master.
Ecco dunque che il Comune di Montelupo ha scelto di proporre, nell’ambito della rassegna “Declinazioni Femminili” un ciclo di tre incontri per approfondire il legame fra “Donne e scienza”.
La questione che si intende affrontare è quella degli ostacoli che la società nel suo complesso e le istituzioni accademiche, in particolare, hanno frapposto negli ultimi 4 secoli ad una formazione femminile nell’ambito delle materie scientifiche e, di conseguenza, alla partecipazione delle donne alle attività di ricerca e di docenza.
Un dibattito, come dimostrano i numeri, ancora molto attuale.
Il primo appuntamento è previsto per giovedì 13 aprile con l’intervento di Tiziana Metitieri, dal titolo “Scienziate (non) supereroiche”.
Nel panorama delle più eminenti figure della ricerca, alle scienziate è spesso associata una dimensione super-umana, in genere aliena alla maggioranza delle analoghe figure maschili. Basti pensare, ad esempio nel contesto di coloro che hanno ricevuto il premio Nobel, alle figure di Marie Curie e Rita Levi Montalcini. Ma perché? Tiziana Metitieri è consulente neuropsicologa e coordinatrice dell’ambulatorio di neuropsicologia presso l’Ospedale pediatrico Anna Meyer di Firenze.
Giovedì 20 aprile, l’attenzione si concentrerà sul caso emblematico di Sophie Germain, eminente matematica e fisica francese vissuta a cavallo fra il XVIII e il XIX secolo, che fu costretta a fingersi un uomo, lo studente Antoine-August Le Blanc, per poter risultare iscritta alla prestigiosa École polytechnique e ricevere le dispense dei corsi, senza ovviamente poterli frequentare.
A lei sarà dedicata la presentazione del libro: “Sophie Germain. Libertà, uguaglianza e matematica” di Cecilia Rossi, pubblicato quest’anno dalla casa editrice L’asino d’oro, e la lettura scenica scritta e interpretata da M. Simona Peruzzi e Riccardo Zini.
Ultimo appuntamento giovedì 27 aprile con Paola Govoni, professoressa associata di Storia della scienza presso l’Università di Bologna, che inquadrerà la questione da un punto più vista più generale, evidenziando come l’andamento della partecipazione femminile alla scienza professionale non sia progressivo negli ultimi 4 secoli, come potremmo immaginare, ma subisca diverse battute d’arresto, per il permanere, ancora oggi, di tratti di una cultura profondamente patriarcale.
Tutti gli appuntamenti si tengono presso il MMAB – Montelupo Museo Archivio Biblioteca in Piazza V. Veneto 11-12 a Montelupo Fiorentino, con inizio alle 17.30. Non è necessario prenotarsi.
Per informazioni telefonare al numero 0571-1590300 oppure scrivere a
biblioteca@comune.montelupo-fiorentino.fi.it.