Tre, due, uno… fischio di inizio! C’è un nuovo conto alla rovescia che promette di essere il nuovo tormentone del 2023, è quello che darà il via, da questo mese di aprile, a LSF - Letture Senza Frontiere, il contest di letteratura itinerante promosso dal Museo della Narrazione (MUNAR,
https://museodellanarrazione.it/letture-senza-frontiere/) e dall’Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario (DSU Toscana,
https://www.dsu.toscana.it/).
Ispirato al format Giochi Senza Frontiere, la nota coproduzione europea televisiva andata in onda da metà anni Sessanta fino ai Novanta che vedeva sfidarsi rappresentative di varie nazioni in prove di resistenza e abilità fisica, LSF cambia l’oggetto della sfida ma non lo spirito che l’animerà. La letteratura di sei continenti - Africa, America del Nord e centrale, America del Sud, Asia, Europa e Oceania - diventa lo scettro da contendersi tra squadre di studenti universitari, primi destinatari dell’iniziativa.
Obiettivo del gioco rinverdire il piacere della lettura e quindi anche dell’ascolto, foraggiare la conoscenza di opere di autori contemporanei che hanno pubblicato almeno un testo non postumo negli anni ’70 del secolo scorso.
La competizione, che avrà come eccezionale palcoscenico le residenze universitarie del DSU Toscana di Firenze, Pisa e Siena, partirà dal capoluogo toscano lunedì 17 aprile, alle ore 21, presso la residenza “Samb Modou e Diop Mor” (Via del Mezzetta 9) e si concluderà il 24 novembre dopo una lunga tournée.
“Siamo orgogliosi di questo gioco nato per far incontrare persone e studenti di ogni provenienza in nome della cultura e del piacere della lettura, in un tempo in cui i luoghi fisici sono spesso soppiantati da quelli della rete e dei social. Non vediamo l’ora di leggere insieme, senza frontiere”, così il presidente del Munar e ideatore del contest Gianni Garamanti.
“Abbiamo accolto favorevolmente l’iniziativa offrendo la collaborazione dell’Azienda e mettendo a disposizione gli spazi nelle residenze universitarie – afferma il Presidente del DSU Toscana Marco Del Medico – per stimolare gli studenti universitari e in particolare gli alloggiati ad apprezzare la lettura e venire a contatto con letterature provenienti da tutto il mondo, aumentandone la conoscenza, la voglia di leggere ed ascoltare e favorire quel processo di integrazione fra le varie culture che sono presenti e parte attiva della vita sociale nelle case dello studente”.
La formula è semplice: dopo aver ascoltato la lettura di alcuni brani di narrativa, poesia, drammaturgia, i partecipanti dovranno esprimere il proprio gradimento attraverso lo smartphone, collegandosi al sito della Museo della Narrazione da una pagina accessibile e sicura con uno specifico plugin installato a tale scopo.
La durata delle singole letture è compresa tra i 3 e 5 minuti. Ogni autore e relativa opera verranno presentati in forma sintetica da tre conduttori/animatori: Gianni Garamanti del Munar, l’attore e musicista Aldo Gentileschi e la scrittrice Sandra Salvato. A loro la scelta dei temi per ogni sfida, che potrà vertere, ad esempio, sul miglior incipit, la migliore scena d’amore, lo stile più elegante, il tono più umoristico, più commovente, ecc.
Tre manche in tutto per aggiudicarsi buoni acquisto presso i punti vendita Libraccio.
Il Circolo di lettura Pietre Azzurre
Collegato a LSF Letture Senza Frontiere, anche il Circolo di Lettura Pietre Azzurre (
https://museodellanarrazione.it/pietre-azzurre-seconda-edizione/) sempre promosso dal Museo della Narrazione e, in questo secondo ciclo di appuntamenti, in collaborazione con il DSU Toscana. Dopo gli esordi di quest’inverno all’SMS Careggi a Firenze, la residenza universitaria Calamandrei di Firenze, ospita dal 27 marzo tutti gli incontri dedicati alla lettura ad alta voce di opere di scrittori che nel realismo trovano un vero e proprio marchio di fabbrica, a cominciare da Raymond Carver, il “Cechov americano”.
A dar voce a pagine intense delle loro produzioni letterarie sarà Gianni Garamanti, insieme agli scrittori Maurizio Novigno e Sandra Salvato. Le letture ad alta voce sono accompagnate dalle note suonate dal vivo da Aldo Gentileschi al piano.
Gli incontri andranno avanti con periodicità quindicinale, ogni secondo e quarto lunedì del mese, fino alla fine di giugno, sempre presso la Residenza Universitaria Calamandrei a Firenze.
Il prossimo appuntamento è per il 18 aprile, alle ore 21, nella sala Cinema dello studentato di Viale Morgagni 51.
La partecipazione è aperta a tutti coloro che vorranno riconoscere nelle residenze universitarie il valore di spazi culturali della città dove si favorisce la cittadinanza attiva dei frequentanti l’Ateneo fiorentino.