Si è inaugurata oggi all'Istituto degli Innocenti di Firenze la
mostra "Il Rinascimento dei bambini. Gli Innocenti e
l'accoglienza dei fanciulli tra Quattrocento e Cinquecento" che
offre un percorso tematico attraverso gli spazi monumentali e la
collezione d'arte dell'antico Spedale, dedicato alle bambine e ai
bambini che qui hanno vissuto nel XV e XVI secolo.
L'esposizione guida i visitatori nel luogo che Filippo Brunelleschi
progettò, su incarico dell'Arte della Seta, agli inizi del XVI
secolo, proprio per l'accoglienza dell'infanzia abbandonata. Il
percorso si snoda dalla "buca ferrata" dell'abbandono, nel
Loggiato esterno, ai cortili delle Donne e degli Uomini, alla
Galleria museale. Dall'osservazione dei capolavori di Botticelli,
Ghirlandaio, Della Robbia e altri maestri del Rinascimento (che
lavorarono su commissione dello Spedale), e grazie alle informazioni
ricavate dai documenti conservati nell'Archivio storico, si delinea
la storia dell'istituzione e la realtà dei fanciulli ospitati.
Per la prima volta, sarà esposto al pubblico il Presepe che vegliava
sui bambini affidati allo Spedale: la culla del Bambino Gesù, fra le
statue della Madonna e di San Giuseppe in terracotta policroma
robbiana, era infatti l'antica 'pila' in pietra dove venivano messi
i neonati.
L'esposizione è una tappa della realizzazione del MUDI, il nuovo
Museo degli Innocenti che nasce per valorizzare e far conoscere il
patrimonio storico e artistico dell'antico Spedale, prima realtà
pubblica sorta per l'accoglienza e la tutela dell'infanzia, ancora
oggi impegnata in questa missione. Il MUDI aprirà a fine anno una
nuova sezione espositiva dedicata all'arte sacra e devozionale che
troverà spazio nel Coretto, un'ala dell'edificio brunelleschiano
sinora mai aperta al pubblico.
La mostra è arricchita da pannelli didattici e schede informative,
mentre speciali audioguide raccontano il percorso a grandi e bambini.
Le visite guidate, sia per grandi che per bambini, sono a cura della
Bottega dei Ragazzi, sezione didattica del MUDI. Per stimolare e
favorire il rapporto con l'arte nei visitatori più piccoli (6 - 11
anni) la Bottega propone, in collaborazione con Fila Giotto, vari
laboratori artistici collegati al percorso espositivo e un apposito
spazio di autoritratto e disegno all'interno della galleria. Qui i
bambini potranno, ispirandosi alle opere, liberare la fantasia
mediante l'utilizzo del colore. Lapis colorati Giotto saranno
infatti a disposizione di tutti i bambini.
"Il Rinascimento dei bambini" è promosso dall'Istituto degli
Innocenti in collaborazione con la Soprintendenza per il patrimonio
Storico Artistico ed Etnoantropologico per le province di Firenze,
Pistoia e Prato e la Soprintendenza per i Beni Architettonici e per
il Paesaggio per le province di Firenze, Pistoia e Prato. Sono
partner della mostra e del progetto Mudi la Fila Giotto e l'Ataf.
Hanno contribuito a realizzare la mostra: la Cassa di Risparmio di
Firenze, la D'Uva Workshop per le audioguide e la Targetti Sankey che
ha curato l' illuminazione del percorso espositivo.
"Il Rinascimento dei bambini",
Istituto degli Innocenti, Piazza Santissima Annunziata, 12 - Firenze
Dal 31 marzo al 30 giugno 2007
Orario 8.30 / 19, festivi 8.30 / 14. Aperto tutti i giorni
Ingresso al museo: 4 Euro, ridotto 2,5 Euro
Per le scuole la visita alla mostra è inclusa nelle attività
didattiche della Bottega dei Ragazzi.
Per informazioni e prenotazioni di attività didattiche e visite
guidate:
La Bottega dei Ragazzi, via dei Fibbiai 2, Firenze, tel. 055 2478386,
rinascimentodeibambini@istitutodeglinnocenti.it,
<
http://www.rinascimentodeibambini.it>
Ufficio stampa: Istituto degli Innocenti: 055 37331, 348 6501053,
ufficiostampa@istitutodeglinnocenti.it, www.istitutodeglinnocenti.it
Fila Giotto: Cantiere di Comunicazione: 02 87383180
cantiere@cantieredicomunicazione.com