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Redazione di Met
VIII edizione del Baroque Festival Florence
Prossimo appuntamento, con Ensemble vocale & strumentale “Il Continuo” diretto da Isidoro Gusberti, venerdì 23 giugno alle ore 21 presso la Chiesa di Santa Felicita
Prosegue venerdì 23 giugno alle 21 nella Chiesa di Santa Felicita (Piazza di Santa Felicita, 3, Firenze; ingresso a offerta libera) l’ottava edizione del Baroque Festival Florence, col concerto L’organo e il clavicembalo: gli strumenti a tastiera principi del Barocco che vede Matteo Imbruno all’organo e Giacomo Benedetti all’organo e al clavicembalo. Musiche di J.S. Bach, C. Lappi, G. Frescobaldi, H. Purcell. Un'altra stella sarà ospite nel Festival: Matteo Imbruno, organista della Oude Kerke di Amsterdam, musicista affermato in tutto il mondo, allievo di Bernard Winsemius e Gustav Leonardht. Insieme a Giacomo Benedetti proporrà un concerto a due organi, presenti nella chiesa di Santa Felicita, uno per organo e clavicembalo e brani solistici per entrambi gli strumenti, spaziando attraverso la letteratura insolita dal primo Seicento al pieno Settecento e mettendo in risalto gli strumenti principi del barocco: l’organo e il clavicembalo.

SABATO 24 GIUGNO
Il festival prosegue ancora sabato 24 giugno con un concerto diurno, alle 16.45 alla Biblioteca Marucelliana (via Cavour 43/47 - Firenze; ingresso a offerta libera): si esibisce il Quartetto romantico a plettro “Carlo Munier” formato da Andrea Benucci: mandolino; Antonella Vezzani: mandolino; Luca Becorpi: mandola; Antonio Scaramuzzino: chitarra in Le danze barocche nel Romanticismo. Il quartetto “Carlo Munier” nasce a Firenze nel 2018 per iniziativa del maestro An. drea Benucci, con l’intento di riscoprire e riproporre il vasto patrimonio originale per mandolino. Tra i programmi proposti, particolare attenzione hanno avuto quelli comprendenti autori legati alla città di Firenze (Mandolini all’Opera, concerto con trascrizioni del fiorentino Vincenzo Belli di passi d’opera tenuto al Teatro Goldoni di Firenze, e Il mandolino nella Firenze dell’800, tenuto nella Sala capitolare della Chiesa di Santa Felicita). Figura essenziale per l’arte mandolinistica, non poteva certamente mancare un programma dedicato al Calace, le cui musiche, dopo tanti anni di assenza, torneranno ad udirsi anche nella nostra città, con la speranza che si possa assistere nuovamente al curioso fenomeno che nel 1926 lo storico Amerigo Parrini descrive in Palazzo Vecchio in occasione del 5º anniversario della fondazione della Società Orchestrale a plettro fiorentina: «non credo di esagerare affermando che la città parve presa da mania acuta mandolinistica la quale risparmiò ben pochi. Orecchianti e musicisti, uomini e donne, vecchi austeri e giovani spensierati, parrucchieri, magistrati, analfabeti ed eruditi, tutti furono attaccati dalla fregola del plettro e del pizzico!».

L’Associazione musicale K.O.F., presieduta dall’organista e clavicembalista Giacomo Benedetti, promuove la musica antica ospitando personalità di chiara fama e giovani musicisti; da non molto l’associazione è partner con la sezione di Musica Antica del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino e da otto anni organizza Baroque Festival Florence, unica rassegna di musica barocca a Firenze, che quest’anno prevede più di venti concerti fino al 5 luglio con grandi collaborazioni e musicisti di rilievo internazionali, non solo nell’abituale sede della Chiesa, ma anche e soprattutto in un luogo di grande valore artistico normalmente chiuso al pubblico: la Sala Capitolare di Santa Felicita, con affreschi di scuola giottesca, oltre che in altri luoghi di grande interesse storico-artistico di Firenze. La rassegna è organizzata da Konzert Opera Florence (K.O.F.), associazione musicale senza scopo di lucro che da otto anni propone concerti di musica rinascimentale e barocca in luoghi di interesse artistico a Firenze; la sua attività si svolge a pochi passi dal Ponte Vecchio. Dal 2021 il progetto “Baroque Festival Florence” è rientrato fra quelli finanziati dal FUS Fondo unico per lo spettacolo; inoltre è parte dell’Estate Fiorentina, supportato da Città Metropolitana di Firenze, Regione Toscana, Ente Cassa di Risparmio di Firenze.

Successivi appuntamenti

Martedì 27 giugno, ore 21 - Ingresso € 15 intero / 10 ridotto
Sala Capitolare della Chiesa di Santa Felicita, Piazza di Santa Felicita, 3
La musica ad arco del Nord Italia del 1700. Giorgio Sasso: violino; Noemi Celestini: violino; Gabriele Bracci: violoncello; Giacomo Benedetti: clavicembalo. Musiche di T. Albinoni, A. Corelli, A. Vivaldi. Il concerto ospita il giovane ensemble guidato dal M° Giorgio Sasso, docente al Conservatorio di Musica “Luigi Cherubini” di Firenze, in una panoramica della musica strumentale ad arco veneziana, dal capostipite Arcangelo Corelli ad Antonio Vivaldi

Venerdì 30 giugno, ore 16.45 - Ingresso a offerta libera

Biblioteca Marucelliana, via Cavour 43/47 - Firenze

Frau Musica con Rossella Pugliano: violino; Iris Faceto: viola da gamba; Cecilia Iannandrea: clavicembalo ed organo. Il concerto propone musiche “al femminile” per violino, viola da gamba e clavicembalo delle donne compositrici del barocco in una venue di pregio storico del 1600: la Biblioteca Marucelliana. La concertazione è di Cecilia Iannandrea, giovane organista di grande talento titolare della basilica di Santa Maria Novella e di San Marco a Firenze, con prospettive di luminosa carriera musicale.

Martedì 5 luglio, ore 21 - Ingresso a offerta libera
Chiesa di Santa Felicita, Piazza di Santa Felicita, 3

Conferenza-concerto Fugace Bellezza. Dioklea Hoxha: soprano; Gabriele Randazzo: tenore; Luca Mantovani: tenore; Dielli Hoxha: basso - Matteo Saccà, Rossella Pugliano: violini; Iris Faceto: viola da gamba; Tommaso Tarsi: tiorba; Cecilia Iannandrea: organo. Direttore: Bernardo Donati. Madrigali e sonate di Francesco Turini, preceduti dalla conferenza sul compositore tenuta da Michelangelo Gabbrielli, titolare della cattedra di esercitazioni corali, prassi esecutiva e repertorio rinascimentale e di semiografia musicale al Conservatorio di Como. Concerto e conferenza metteranno a fuoco la figura di Francesco Turini, musicista eclettico dell’ambiente veneto, dal quale vari grandi musicisti (fra i tanti G.F. Haendel) prenderanno spunto temi melodici. Turini fu tra i primi compositori a usare il termine “cantata”; le musiche proposte sono una selezione di madrigali a quattro con due violini e basso continuo sapientemente diretti e concertati da Bernardo Donati. Inoltre, verranno eseguite sonate a due violini e basso continuo concertate da Cecilia Iannandrea.

Matteo Imbruno

22/06/2023 8.55
Redazione di Met


 
 


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