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ANBI-Consorzi di Bonifica della Toscana
Le aree interne: un percorso di conoscenza e valorizzazione al centro di un incontro organizzato da Consorzio di Bonifica e Università
Einaudi, nel 1955, indicava così, in un suo volume – Prediche inutili le modalità di azione dello Stato nella programmazione degli interventi e dei fondi: “Prima conoscere, poi discutere, poi deliberare”
Una frase semplice ma che delinea esattamente gli obiettivi ambiziosi della collaborazione fra DISEI –Dipartimento di Scienze per l’Economia e l’Impresa (DISEI) dell’Università di Firenze e il Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno. Obiettivi che sono stati declinati in altre progettazioni del DISEI e che sono state accolte nel progetto del Centro Nazionale Agritech finanziato dal PNRR.

Proprio all’interno di questo progetto e della collaborazione con il CBMV, è stato organizzato un Workshop dal titolo “La proprietà fondiaria nelle aree interne” svoltosi a Vernio, all’ex fabbrica Meucci il 28 giugno u.s.

Al workshop hanno partecipato oltre 25 esperti in rappresentanza della Comunità montana della valle del Bisenzio, della Regione toscana, di Ente Terre Regionali Toscane, di Anci Toscana, ANBI Toscana, Forest Sharing (Bluebiloba srl), dell’associazione fondiaria Bosco dei Bardi, dell’Associazione foresta modello, della Comunità del Bosco dei Monti Pisani, della Fondazione Alberi Italia e dell’Unione di Comuni Montani Appennino Pistoiese oltre agli organizzatori, il prof. Gianluca Stefani del DISEI e il dott. Daniele Vergari del CBMV.

Un incontro interessante, destinato a costruire una rete fra ricerca, istituzioni e operatori sul territorio. Il progetto Agritech infatti prevede, oltre alla attività di database management e di elaborazioni dei dati per l’analisi della proprietà fondiaria, anche l’analisi delle istituzioni preposte alla mobilizzazione della proprietà fondiaria per favorire l’accesso alla terra di quella imprenditoria che aspira a riconnettere materie prime locali e filiere e a rimettere in produzione il capitale naturale montano.

Fra le tante proposte emerse il ruolo delle aree interne per la compensazione delle emissioni di CO2, i crediti di sostenibilità, una piattaforma per la valorizzazione e lo scambio dei numerosi servizi ecosistemici forniti dalle foreste, e la messa in campo di strumenti per recuperare ad una gestione corretta le proprietà “silenti”.

04/07/2023 12.44
ANBI-Consorzi di Bonifica della Toscana


 
 


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