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AutoritàBacinodistrettualeAppenninoSettentrionale
Scomparsa del prof. Nardi, il ricordo dell’Autorità di Bacino Appennino Settentrionale
«Un vero e proprio “padre fondatore” della cultura della difesa del suolo in Italia»
L’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Settentrionale si unisce al cordoglio per la scomparsa del prof. Raffaello Nardi, Segretario Generale dell’Autorità di bacino del fiume Arno dal 1990 al 2000 e dell’Autorità di bacino pilota del fiume Serchio dal 1990 al 2017.

«Le attuali Autorità di bacino italiane sono il risultato della sua attività e del suo impegno, profuso generosamente fin dalla loro costituzione nel 1990, per il quale si può solo essere grati – commentano dall’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Settentrionale - oggi, seppur con ruoli e competenze anche diverse, l’Autorità di bacino conserva la sua impronta fondamentale. I dipendenti e collaboratori lo ricordano con affetto, oltre che per la sua professionalità e competenza, per l’umanità, la gentilezza, la disponibilità e il grandissimo senso dell’ironia che caratterizzavano la sua persona».

Già professore ordinario di Geologia Applicata presso l’Università degli Studi di Pisa è stato autore di numerose pubblicazioni scientifiche. «Ha contributo in maniera determinante alla nascita e allo sviluppo della cultura della difesa del suolo in Italia – proseguono dall’Autorità di Bacino dell’Appennino Settentrionale -. Una vera e propria rivoluzione iniziata con la Legge 183/1989, istitutiva delle Autorità di Bacino, di cui è stato consulente, portando su questo tema l’Italia all’avanguardia in Europa. Un vero e proprio “padre fondatore” della materia. Ha dato tanto alla scienza, si è speso con professionalità e competenza in un lavoro enorme e continuo in cui ha sempre creduto fermamente, con un approccio e un’impostazione metodologica che sono state determinanti per la sensibilizzazione sui temi della difesa del suolo e per l’individuazione di azioni concrete a tutela dell’ambiente, anche attraverso attività di carattere sperimentale e innovativo. È stato uno dei primi Segretari Generali delle “neonate” Autorità di bacino. Con il suo lavoro appassionato e costante ha dato forma e sostanza ai nuovi enti, in stretta collaborazione con i Ministri di riferimento (prima dei Lavori Pubblici e adesso dell’Ambiente), ai quali non ha mai mancato di dare concreti riscontri dei risultati conseguiti. Continua è stata anche la sua collaborazione con le regioni presenti nei bacini idrografici di cui era Segretario».

20/07/2023 13.01
AutoritàBacinodistrettualeAppenninoSettentrionale


 
 


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