Sono cominciati oggi, lunedì 28, a Firenze i lavori del 16esimo Convegno internazionale dell’Ingegneria del Vento – ICWE 16 (
https://www.icwe2023.com/), il più importante evento mondiale del settore. Vi prenderanno parte, fino a giovedì 31, circa 800 esperti della comunità scientifica internazionale provenienti da 40 Paesi (Palazzo dei Congressi, piazza Adua, 1).
Il convegno è organizzato dal Dipartimento di Ingegneria civile e ambientale – DICEA dell’Università di Firenze, nell’ambito dell’International Association for Wind Engineering (IAWE), in collaborazione con l’Associazione Nazionale Ingegneria del Vento e del Centro di Ricerca Interuniversitario di Aerodinamica delle Costruzioni e Ingegneria del Vento (CRIACIV
https://www.criaciv.com/), con il patrocinio del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, del Consiglio Nazionale degli Ingegneri, della Regione Toscana e del Comune di Firenze.
Il convegno si è aperto con i saluti, fra gli altri, della rettrice dell’Università di Firenze Alessandra Petrucci, del direttore del DICEA Claudio Lubello e dei docenti Unifi Claudio Borri e Gianni Bartoli, rispettivamente chairman e co-chairman del convegno.
Eventi meteorologici estremi, sfide progettuali e innovazioni tecnologiche sono alcuni dei temi affrontati durante il meeting che nella giornata conclusiva, giovedì 31, prevede una sessione dedicata agli aspetti tecnici e ingegneristici del progetto del ponte sullo Stretto di Messina.
In allegato, un momento della sessione inaugurale. Secondo da sinistra, Claudio Borri, poi Alessandra Petrucci, Claudio Lubello; sesto da sinistra Gianni Bartoli. Foto Marco Mori.