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Carabinieri-Comando provinciale di Firenze
Nel Comune di Greve in Chianti i Carabinieri Forestali denunciano una persona responsabile di un incendio boschivo che si è propagato a partire da una combustione illecita
In località Casalbelvedere/Petriolo. L'area percorsa dalle fiamme è pari a 5.100 metri quadrati
Militari del Nucleo CC forestale di Figline e Incisa Valdarno (FI) si recavano in località Casalbelvedere/Petriolo, nel Comune di Greve in Chianti, per un incendio classificato come "boschivo" in quanto verificatosi in terreno agricolo posto ad una distanza inferiore a 50 metri da un bosco.
I Carabinieri forestali svolgevano dunque una ricognizione dell'area percorsa dalle fiamme, procedendo ad effettuare il rilievo della stessa con strumentazione GPS in dotazione, pari a 5.100 metri quadrati. Le indagini avviate, finalizzate alla ricostruzione dell’origine dell’evento, si avvalevano del “metodo delle evidenze fisiche” (MEF), che consente di capire l’evoluzione di un incendio forestale attraverso la “lettura” e lo studio delle tracce o segni che il fuoco nel suo passaggio ha lasciato sulla vegetazione e determinarne il punto d’origine. Tutte queste attività mirano soprattutto a classificare la causa dell’incendio, se colposa o dolosa.
Dall' analisi della forma dell'area e con la collaborazione di alcuni testimoni, i Carabinieri forestali hanno individuato il punto di insorgenza dell'incendio, ricadente al margine di un’area privata, ovvero un cumulo di residui vegetali dati a fuoco. Da quanto accertato è emerso che un soggetto aveva acceso un fuoco per smaltire i residui vegetali, pratica non consentita in periodo decretato di grave pericolosità per gli incendi boschivi, e che a causa del vento dava origine all’incendio di cui trattasi.
La persona che è stata identificata è stata segnalata all’Autorità Giudiziaria per Incendio Boschivo Colposo; gli è stata contestata anche una sanzione amministrativa, in applicazione della Legge Regionale Toscana, di € 240,00.
Preme ricordare che la Regione Toscana, tenuto conto che in gran parte del territorio regionale si sono ripristinate condizioni di alto rischio per lo sviluppo di incendi boschivi, legate in particolare agli effetti prodotti dal perdurare di condizioni meteo climatiche caratterizzate da scarse precipitazioni pregresse e presenza di ventilazione proveniente dai quadranti orientali/settentrionali, con conseguente bassa umidità relativa dell’aria, ha istituito un periodo a rischio per lo sviluppo di incendi boschivi su tutto il territorio regionale, di cui al Regolamento forestale della Toscana n. 48/2003, fino al 24 settembre 2023 compreso, periodo nel quale è vietato, in modo assoluto, l’accensione di fuochi per la combustione di residui vegetali.

20/09/2023 12.40
Carabinieri-Comando provinciale di Firenze


 
 


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