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Un progetto che punta a diffondere tra i cittadini più giovani una cultura di Protezione civile, così da renderli parte integrante del sistema di prevenzione dei rischi e di tutela delle persone e del territorio. Questo è “Cittadini attivi crescono” il progetto del Comune di Fiesole e della Protezione Civile comunale che coinvolge gli alunni delle classi prime delle scuole secondarie di primo grado dell’Istituto Comprensivo E. Balducci.
I ragazzi, per tutto il triennio del loro percorso scolastico, potranno realizzare materiali, organizzare attività e iniziative con cui saranno proprio loro i protagonisti di un sistema che mira a rafforzare il senso di comunità e a renderli consapevoli di quanto sia importante essere cittadini attivi, prendersi cura del proprio territorio, conoscere il sistema di Protezione Civile nel suo complesso e mettere in campo tutte le buone pratiche che servono per prevenire e gestire le situazioni emergenziali.
A partire da lunedì 6 novembre alla Scuola di Compiobbi e da mercoledì 15 novembre a quella di Fiesole, i ragazzi inizieranno dunque a lavorare sui temi che “Cittadini attivi crescono” vuole approfondire e su cui si concentreranno durante il loro triennio.
Si va dal rispetto dell’ambiente in cui viviamo come condizione necessaria per ridurre l’impatto dei cambiamenti climatici all’idea di creare una “Comunità di Protezione Civile”, ovvero un sistema di aiuto in cui ciascuno faccia la propria parte, cooperando nel rispetto di tutti. Si lavorerà anche sulle Buone pratiche di Protezione Civile, quei comportamenti da tenere in caso di emergenza, e sui Valori di Protezione Civile, per capire come il sistema è organizzato oggi e come dovrà evolversi, anche grazie all’uso delle Tecnologie, utili alleate per prevenire e gestire le situazioni, ma che devono essere padroneggiate per non diventare delle minacce.
“È un progetto di grande valore – dice il Sindaco Anna Ravoni – perché rendendo i ragazzi protagonisti delle attività, possiamo davvero trasmettere loro nel modo corretto l’importanza di far parte, come cittadini, di un Sistema di Protezione Civile efficace, che sappia includere tutti e tutelare le persone e i territori, perché la Protezione Civile, oltre alle Istituzioni, siamo tutti noi.”