Comune di Montemurlo
Montemurlo, è il giorno del lutto cittadino
Il funerale di Alfio Ciolini, vittima dell'alluvione in via Riva a Bagnolo. Il Sindaco Calamai, insieme ad una rappresentanza del volontariato di protezione civile locale e nazionale, ha osservato un minuto di silenzio di fronte al municipio con le bandiere listate a lutto. Le altre informazioni
Nono giorno dall'alluvione del 2 novembre. L'11 novembre è l'estate di San Martino e anche a Montemurlo è ritornato il sole, dopo una nottata di paura per le forti piogge, che per fortuna non hanno causato ulteriori danni. Oggi in città è il giorno del lutto cittadino, proclamato dal Comune in segno di cordoglio per le vittime dell'alluvione del 2 novembre. Questa mattina, nella chiesa del Sacro Cuore a Montemurlo, si sono svolti i funerali di Alfio Ciolini, 85 anni, morto nella sua casa di via Riva la sera dell'esondazione del torrente Bagnolo. Tantissime le persone che hanno partecipato alle esequie di Alfio, parenti, amici, vicini di casa. Il Comune di Montemurlo era rappresentato dal sindaco Simone Calamai, dagli assessori della giunta, dalla comandante della polizia municipale, Enrica Cappelli, e dal gonfalone comunale, listato a lutto e scortato da due agenti. Erano presenti anche i rappresentanti delle forze dell'ordine, i carabinieri della Tenenza di Montemurlo con il capitano Quintino Preite, la polizia e la guardia di finanza. «Oggi è il momento del silenzio, del raccoglimento e della vicinanza ai parenti delle vittime - dice il sindaco Simone Calamai – Sono giorni durissimi per tutta Montemurlo. Oggi ricordiamo Alfio e Teresa e allo stesso tempo esprimiamo vicinanza a tutti coloro che soffrono per la calamità che si è abbattuta su Montemurlo, coloro che hanno perso tutto e ora vivono momenti di grave difficoltà. Nessuno sarà lasciato solo».
A mezzogiorno, su richiesta del sindaco Calamai, tutta Montemurlo ha osservato un minuto di silenzio in ricordo delle vittime dell'alluvione. Calamai, insieme ai rappresentanti delle forze dell'ordine, delle associazioni di volontariato locale, della protezione civile nazionale e dei volontari delle colonne mobili presenti a Montemurlo, si è recato in piazza della Repubblica, sotto il municipio con le bandiere listate a lutto ed ha osservato un minuto di silenzio e raccoglimento.
GLI AIUTI - In questi giorni di dolore e perdita, a Montemurlo si è respirata anche tanta solidarietà. Questa mattina al Coc, centro operativo comunale di protezione civile di Montemurlo, è arrivato un camion della protezione civile di Forlimpopoli (provincia di Forlì – Cesena) carico di aiuti. «La Romagna, così duramente colpita la scorsa primavera da un'alluvione senza precedenti, non ha fatto mancare il suo aiuto ai cittadini di Montemurlo, dimostrando ancora una volta un grandissimo cuore e uno straordinario senso di solidarietà», osserva il sindaco Calamai. La protezione civile di Forlimpopoli ha portato pale, stivali, tira acqua e due pallet di bottiglie d'acqua minerale. Nei giorni scorsi, inoltre, al Coc sono arrivati anche gli aiuti e la solidarietà dell' Ascic, l'associazione per gli scambi culturali delle imprese Italia - Cina e dell'Associazione Abbigliamento Italia – Cina che hanno consegnato vario materiale per la pulizia dal fango. «Grazie a tutte le associazioni che ci hanno fatto arrivare la loro solidarietà e aiuti concreti», dice il sindaco Calamai
SITUAZIONE STRADE- FRANE- CORSI D'ACQUA - Questa mattina, 11 novembre, via Labriola, dalla rotatoria con via Riva fino a via Rovigo, è rimasta chiusa per consentire le operazioni di pulizia dal fango. In conseguenza della chiusura, sulla via Montalese, da via Pier Della Francesca a via Riva, è stato invertito il senso di marcia con direzione Montemurlo- Prato. Proseguono senza sosta i controlli dei tecnici comunali per verificare la situazione delle frane nella zona collinare. Sorvegliati speciali sono il fosso Stregale il torrente Bagnolo, sui quali sono in corso ulteriori verifiche ed è attivo un monitoraggio continuo da parte della protezione civile comunale.
Da oggi pomeriggio, 11 novembre, e per tutta la giornata di domani è attiva l'allerta meteo di livello “giallo” per rischio frane e smottamenti.
VACCINAZIONE ANTITETANICA -Martedì 14 novembre sarà possibile ricevere la vaccinazione ”antitetanica” gratuita anche a Montemurlo. L’appuntamento dalle ore 14 alle 16 in via Scarpettini, 370 all’interno della Misericordia di Oste. Si tratta di una seduta straordinaria di vaccinazioni antitetaniche, disposta per gli abitanti delle aree colpite dall'alluvione e per i soccorritori che numerosi stanno lavorando in queste zone e sono perciò particolarmente esposti al rischio. I servizi di igiene pubblica del Dipartimento della prevenzione offrono gratuitamente e senza prenotazione la vaccinazione "antitetanica" (dTp), sia come ciclo primario che per l'eventuale richiamo che va effettuato ogni 10 anni. «Tutte le istituzioni insieme per dare sostegno alla popolazione- conclude il sindaco Calamai- In questo momento così difficile è fondamentale tutelare la salute e fare prevenzione».
10 novembre. A otto giorni dalla disastrosa alluvione di giovedì 2 novembre a Montemurlo vanno avanti gli interventi di ripristino delle maggiori criticità che, con la giornata di oggi, 10 novembre, sono state risolte con un primo grado di sistemazione in tutte le frazioni colpite dall'alluvione, Montemurlo centro, Oste, Bagnolo.
È proseguita anche il 10 novembre la rimozione dei numerosi rifiuti presenti sul territorio e l'attività degli auto-spurghi che sono intervenuti sull'elenco delle abitazioni, invase dal fango. Ora inizierà una fase più puntuale di interventi di somma urgenza, che sono già partiti in numerose zone sia in collina che sui corsi d'acqua, ma che andranno avanti anche nei prossimi giorni con le sistemazioni definitive dei luoghi colpiti, della viabilità e sui corsi d'acqua. Sul torrente Bagnolo, in corrispondenza della zona abitata, è già partito un lavoro di somma urgenza a cura del Genio civile per riparare le erosioni arginali che ci sono state a seguito della piena. Con Publiacqua il Comune darà il via ad una serie di ispezioni approfondite sulle fognature e caditoie per l'acqua piovana che in questi giorni sono state invase dal fango e che potrebbero essere ostruite.« Sarà necessaria una ripulitura di tutte le fognature e caditoie invase dal fango ma non poteva che essere successiva alla fase di prima emergenza- dice il sindaco Calamai- È importante provvedere a questo aspetto per garantire il deflusso delle acque in caso di nuove piogge».
Tra gli edifici pubblici che in questi giorni hanno subito danni a seguito dell'alluvione, c'è anche la scuola dell'infanzia “Ilaria Alpi” di piazza Amendola a Oste, che lo scorso 2 novembre è stata invasa dall'acqua. Le attività di pulizia e sgombero sono già state svolte ma i danni sono molti. Sono da buttare tutti gli arredi e il materiale ludico e didattico. I bambini che frequentano la scuola, alla ripresa delle lezioni, saranno provvisoriamente trasferiti in un altro plesso scolastico in attesa di poter completare i lavori di verifica e messa in sicurezza dell'asilo. Il Comune provvederà a ricomprare tutti gli arredi, i giochi e i materiali per far ripartire la scuola.
Il volontariato di protezione civile nazionale, che in questi giorni ha dato un grandissimo supporto alle operazioni di soccorso, sta facendo una prima turnazione per il cambio di scenario delle operazioni di ripristino. «Sono stati oltre 150 gli interventi che tutti i volontari hanno portato a termine in questi giorni in tutte le nostre frazioni come il pompaggio dell'acqua, la rimozione di fango e detriti, lo spostamento masserizie, il lavaggio e pulizia stradale. Ora che la situazione è un po' migliorata c'è un primo avvicendamento- continua il sindaco Calamai- Non ci sono parole per ringraziare il lavoro svolto
11/11/2023 15.52
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