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Comune di Montelupo Fiorentino
Montelupo. La protezione civile incontra i cittadini
Le proposte emerse dal laboratorio del progetto “Tutti per uno – undici per tutti”
Venerdì 15 dicembre si è svolto il laboratorio partecipativo del progetto “Tutti per uno – undici per tutti” dedicato al Piano della Protezione Civile dell'Unione dei Comuni dell'Empolese Valdelsa e co-finanziato dall’Autorità Regionale per la garanzia e la promozione della partecipazione.

Alla Vela a Empoli, in una atmosfera collaborativa si sono svolti dei tavoli di lavoro dedicati a comprendere a quali rischi sono sottoposti i territori in cui viviamo e quali sono le migliori modalità di comunicazione delle allerte e di sensibilizzazione sui corretti comportamenti da tenere in caso di emergenza o calamità.



La prima parte del pomeriggio ha visto 11 tavoli, dedicati ognuno ad un comune, nei quali è stato possibile visionare le mappe del rischio estratte dai Piani di Protezione Civile Comunali, per individua individuare i luoghi di abitazione, lavoro o frequentazione, le loro condizioni di rischio e

l’area di attesa più vicina.



La seconda parte del pomeriggio è stata invece organizzata con tavoli di lavoro misti, composti da cittadini provenienti da diversi comuni dell’area, per discutere su come migliorare il modo in cui vengono distribuite le informazioni sulle emergenze e le modalità per aumentare la consapevolezza e la conoscenza dei comportamenti corretti.

I presenti hanno quindi costruito delle proposte collettive, che in tempo reale sono state condivise e commentate dai responsabili della Protezione Civile dell’Empolese Valdelsa e dal Sindaco Masetti.



Dalla discussione ai tavoli e dalla relazione fra soggetti con competenze ed esperienze diverse sono emersi alcuni aspetti interessanti sui cui avviare una riflessione.

Informazione costante. I volontari di protezione civile hanno sicuramente una maggiore consapevolezza del resto della popolazione, che invece ancora deve comprendere a fondo quali sono le condizioni di rischio del territorio e quali comportamenti tenere per aumentare la propria sicurezza, anche se ormai tutta la popolazione si è trovata esposta a qualche tipo di rischio, anche in tempi recenti: alluvione, frana, vento, neve, terremoto, ondata di calore, incendio.

Sensibilizzazione nelle scuole. I presenti hanno indicato come fondamentali le iniziative di formazione e sensibilizzazione nelle piazze ma soprattutto nelle scuole, dove dovrebbero avere carattere strutturale e non occasionale.

Protezione civile fra i saperi comunicati nella formazione obbligatoria sui luoghi di lavoro. Una proposta ha riguardato il coinvolgimento dei datori di lavoro nella formazione sulle pratiche di Protezione Civile, che potrebbero diventare parte delle competenze sulla sicurezza sul lavoro.

Comunicare l’emergenza. Quanto alla diffusione delle informazioni, fermo restando che i mezzi vanno differenziati per raggiungere più fasce della popolazione, è risultato evidente come il cellulare sia diventato il canale più efficace per far conoscere le situazioni di allerta, sia attraverso siti web che i social network.

Un gruppo di cittadini ha proposto di diffondere le informazioni anche su pannelli a messaggio variabile installati dentro ai supermercati, in modo da raggiungere chi sta facendo la spesa, lasciando invece gli avvisi tramite megafono alle situazioni di reale calamità e fortissimo pericolo.



«È stata un’occasione che ha visto una buona partecipazione dei cittadini, ma è necessario che tutte queste opportunità vengano sempre colte, perché ognuno di noi ha il dovere di contribuire al buon funzionamento del sistema di Protezione Civile locale. Per questo, come diciamo da tempo, è importante la formazione su questi temi fin dalla scuola primaria.
Ed è in questa prospettiva che uno degli spunti più interessanti arriva dalla proposta di inserire la Protezione Civile, come elemento obbligatorio di formazione per la sicurezza sui luoghi di lavoro.

Il percorso partecipativo non è ancora terminato e invito coloro che non hanno avuto modo di essere presenti a dare il proprio contributo al progetto compilando un questionario on line, che si trova a questo indirizzo http://bit.ly/tuttiperuno-undicipertutti-questionario», afferma Paolo Masetti, sindaco di Montelupo Fiorentino e delegato per l’Unione dei Comuni alla Protezione Civile.

18/12/2023 13.03
Comune di Montelupo Fiorentino


 
 


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