MET

All’incontro saranno presenti i progettisti che hanno realizzato il piano e che forniranno indicazioni e informazioni sui principali elementi di novità

L’ultimo regolamento urbanistico a Montelupo Fiorentino risale al 1998 ed è il documento di pianificazione che di fatto ci ha portato all’assetto che oggi conosciamo ed ha ridisegnato il volto dell’abitato.

Il Piano Operativo è lo strumento fondamentale su cui impostare la pianificazione territoriale, la programmazione dei servizi pubblici, lo sviluppo economico e il rafforzamento delle reti sociali.

Il documento di fatto traduce operativamente sul territorio di Montelupo gli obiettivi che sono stati definiti - per la prima volta nella nostra storia dell’area – con i comuni di Empoli, Vinci, Cerreto Guidi e Capraia e Limite attraverso il Piano Strutturale Intercomunale “Due rive per un Piano”.

Data l'importanza dello strumento, il Comune ha voluto promuovere un percorso di partecipazione che si è svolto nei mesi precedenti e che ha coinvolto in diversi appuntamenti la cittadinanza e i rappresentanti delle diverse articolazioni economiche, professionali e sociali del territorio.

I laboratori e le attività di partecipazione hanno fornito indicazioni importanti su temi specifici, quali:

- la viabilità dolce e le interconnessioni fra le diverse zone di Montelupo;
- le dinamiche evolutive e i bisogni del comparto produttivo con un confronto diretto con gli operatori economici del territorio;
- le strategie “verdi” da adottare per affrontare il tema ambientale e il ruolo strategico svolto dalla pianificazione urbanistica nella costruzione di politiche di contrasto e mitigazione degli effetti del cambiamento climatico;
- l’uso degli spazi a disposizione della cittadinanza e delle attrezzature collettive.

Alle indicazioni emerse nel corso degli incontri si sono sommati i contributi spontanei presentati dai cittadini, come previsto dalla normativa regionale.

Proprio per dare conto delle indicazioni emerse dal percorso di partecipazione e degli indirizzi che l'amministrazione ha inserito nel Piano Operativo che verrà presto sottoposto al voto del consiglio comunale, il prossimo 13 marzo alle ore 21.00 presso il MMAB (piazza Vittorio Veneto, 11) si terrà un incontro aperto a tutti i cittadini.
Assieme a Sociolab che ha coordinato il percorso, saranno presenti i tecnici che hanno redatto il piano, l’ufficio comunale di piano e la Giunta.

“I documenti di programmazione sono complessi e molto spesso ai cittadini possono sembrare meri atti burocratici. Non è così, è esattamente l’opposto.
Il Piano operativo comunale agisce fattivamente su ogni singolo pezzo di territorio di Montelupo, ci dice se in una zona possiamo costruire o no, quanto possiamo costruire, quanto terreno dobbiamo lasciare ad aree a verde, di quali infrastrutture dotare la città. Ci dice se in un’area un privato può realizzare un’attività ricettiva oppure produttiva, ci fornisce indicazioni su cosa investire e cosa migliorare. Insomma è la traccia dello sviluppo futuro di Montelupo. Esso inevitabilmente tiene conto di quello che è accaduto e disegna il territorio del futuro. Nella nostra pianificazione, quando possibile, abbiamo privilegiato la sostenibilità ambientale, riflettuto sul dimensionamento, fornito indicazioni sulle destinazioni delle aree, individuato eventuali nodi critici a cui prestare attenzione.
Il documento raccoglie e mette a sistema molte delle azioni che abbiamo intrapreso in questi anni con uno sguardo di lungo periodo, di fatto creando un collegamento fra passato, presente e futuro”, spiega il sindaco Paolo Masetti.

Rispetto ai documenti di programmazione precedenti quello che sarà portato in Consiglio Comunale ad aprile cerca di guardare nel suo insieme il territorio e attuare un’opera di ricucitura nel tessuto urbano, andando a mettere in relazione gli interventi realizzati in passato con quelli futuri.