Tentazione e seduzione, la costante lotta fra bene e male, in una versione inattesa. È prossimo a calcare le scene “The Devil’s Passion”. Uno spettacolo, itinerante, in lingua inglese, con sottotitolazione in italiano, che sta toccando alcune delle chiese anglicane in Italia e in Europa fra le più importanti: a Firenze, giovedì 21 e venerdì 22 marzo 2024 alla St Mark’s Anglican Church (in via Maggio), alle ore 19, Napoli, Palermo, Milano, Venezia, Roma e Malta. Patrocinio della Camera di Commercio Britannica.
La sceneggiatura scritta e interpretata dal maestro narratore Justin Butcher, propone una versione inedita della Passione, dove i ruoli si ribaltano rispetto all’iconoclastia religiosa tradizionale: Cristo, in questa nuova lettura scenica, diviene antagonista e Satana il protagonista e narratore: le sorti si capovolgono. Gesù entra a Gerusalemme per compiere il suo destino, il Diavolo sale dagli Inferi per fermarlo e racconta la Passione di Cristo, dalla sua prospettiva, magistralmente diretti da Guy Masterson, vincitore del premio Olivier.
Una ambientazione resa ancora più prestigiosa e coinvolgente dal video design di Damian Hale e Christian Krupa, dalle musiche e suoni evocativi di Jack Arnold, dal set design di Sean Cavanagh, dalle luci di Tom Turner. Mentre la traduzione in italiano è stata curata da Salvatore Cabras.
Biglietti disponibili per al seguente link:
Book Tickets – Florence (
https://www.eventbrite.it/e/the-devils-passion-tour-florence-italy-registration-835642518267?aff=oddtdtcreator)
Sagace, a tratti audace, con una vena persino romantica, lo spettacolo ha riscosso l’apprezzamento della critica internazionale: “Una profonda meditazione sul Vangelo dell’amore e della solidarietà di Cristo, messa in scena con un’ingannevole schiettezza e semplicità che nasconde le sue grandi profondità teologiche e drammaturgiche. La Passione del Diavolo è un colpo di teatro”, ha recensito Philip Crispin dell’Independent Catholic News. Anche il pubblico italiano non resterà deluso.
All’incirca 90 minuti, di spettacolo incalzante, in cui lo spettatore è traghettati in un viaggio allegorico sulle delicate e questioni della contemporaneità, nello specifico, della "Guerra al terrorismo": l'Annunciazione raffigurata come la "radicalizzazione" di una studentessa quindicenne, attraverso la quale "il Nemico si rivela”, la battaglia di Satana combattuta in difesa delle “barriere” che si sovrappongono alla civiltà e nemici della libertà; attraverso una Palestina occupata, irta di posti di blocco, muri, recinzioni di filo spinato e torri di guardia, Gesù si dirige a Gerusalemme in una “missione suicida”.
In un crescendo di emozioni, intuendo il piano di Gesù – morire e assaltare le porte dell’inferno stesso - Satana coinvolge pubblico, chiede di unirsi a lui per evitare il disastro: va tentato il tutto per tutti per mantenere Gesù in vita o il rischio è di essere distrutto. "Radicale e provocatorio: una rivisitazione diabolicamente intelligente della storia di Pasqua”, commenta Mark Lawson, su The Tablet. Uno spettacolo da non perdere.
Gli appuntamenti “itineranti” dalla prima all’ultima data:
Sabato, 9 Marzo – Christ Church Anglican Church, Napoli
Martedì 12 e Mercoledì, 13 Marzo – St Paul’s Pro-Cathedral, Malta
Venerdì, 15 e Sabato, 16 Marzo – Holy Cross Anglican Church, Palermo
Martedì, 19 Marzo – All Saints’ Anglican Church, Milano
Mercoledì, 20 Marzo – St George’s Anglican Church, Venezia
Giovedì 21 e Venerdì, 22 Marzo – St Mark’s Anglican Church, Firenze
Martedì, 26 e Mercoledì, 27 Marzo - All Saints’ Anglican Church, Roma
Biglietti disponibili per al seguente link:
Book Tickets – Florence (
https://www.eventbrite.it/e/the-devils-passion-tour-florence-italy-registration-835642518267?aff=oddtdtcreator)
J. PRODUCTIONS è una società teatrale il cui obiettivo principale è offrire una selezione di spettacoli di alta qualità, accessibili al pubblico inglese e italiano di Milano (e non solo). J. PRODUCTIONS cerca di ispirare l’amore per il teatro nel pubblico stimolando l’immaginazione e provocando nuovi modi di vedere il mondo, quindi di coltivare il teatro di alto livello e di aiutarlo nella sua crescita. La società è stata fondata da Julia Holden, avvocato in Milano e Senior Partner dello studio Trevisan & Cuonzo. Per maggiori informazioni: www.jproductions.it
Produttrice, Julia Holden
Julia Holden è produttrice teatrale e direttrice artistica, fondatrice di J. Productions, specializzata nell’ospitare e produrre spettacoli teatrali in lingua inglese di alta qualità a Milano, dove vive, e in tutta Italia. Holden è partner di uno dei principali studi legali italiani di proprietà intellettuale, Trevisan & Cuonzo, con sede a Milano, Roma, Parma e Bari. Il suo background professionale come avvocato in proprietà intellettuale le ha consentito di essere a contatto con le industrie creative per molti anni, lavorando soprattutto nei settori relativi a marchi e diritti d’autore. Dal 2013 collabora strettamente con il pluripremiato drammaturgo britannico Justin Butcher, con il regista e attore – vincitore del premio Olivier – Guy Masterson Mastroianni, l’attore Rupert Mason e molti altri noti artisti dal Regno Unito e dall’Italia per portare un programma diversificato e originale di teatro in lingua inglese a Milano.
Prossime programmazioni di J. Productions: la produzione di Walking to Jerusalem di Justin Butcher, la rivisitazione comica della leggenda di Ippolito / Fedra, Hippolytus Unplugged, la versione teatrale di Jan Noble di Body 115 e Art di Yasmina Reza. Durante la pandemia di coronavirus, J.Productions ha presentato una serie di letture online di opere moderne di scrittrici, insieme a quattro workshop online su magia, natura e simbolismo nelle opere di Shakespeare.
Nel settembre 2021, per celebrare il 700° anniversario della morte di Dante, J.Productions ha prodotto e presentato Speaking Dante, una lettura dal vivo irripetibile dell'intera Divina Commedia di Dante, nell'arco di 24 ore, con un pubblico dal vivo a Firenze e trasmesso in live streaming in tutto il mondo, con un cast di 22 persone guidato da Ralph Fiennes, Helen Mirren, Adjoa Andoh e Jessie Buckley, raccogliendo fondi e sensibilizzando per la Comunità di Sant'Egidio, lavorando con rifugiati e migranti in Italia e in tutta Europa.
Nel 2022, J.Productions ha collaborato con Justin Butcher, Caroline Faber e Daniel Zappi per presentare in anteprima Shakespeare in Italia al 20esimo Festival Internazionale di Volterra Teatro Romano. Nel gennaio 2024, J.Productions ha presentato in anteprima Fritters, Blinis & Bristin, una serata di commedie di Anton Chekhov e Dario Fo, al Teatro Filodrammatici di Milano.
L’AUTORE.
Justin Butcher è uno scrittore, regista, produttore, attore e musicista. Il suo lavoro più conosciuto include Scaramouche Jones, interpretato da Pete Postlethwaite e diretto da Rupert Goold, la satira anti-guerra The Madness Of George Dubya e i suoi sequels, A Weapons Inspector Calls e Guantanamo Baywatch, la traduzione e l’adattamento di The Roman Bath - satira del bulgaro Stanislav Stratiev, oltre a cinque spettacoli per la BBC Radio 4. È direttore artistico del Passion Pit Theatre, con cui ha prodotto 13 acclamate produzioni teatrali negli UK, USA, Messico, Malta e Australia dal 1994.
È anche fondatore e direttore del coro londinese Vox Holloway ed è direttore d’orchestra, organista, pianista e cantante. Le opere di Justin Butcher includono il pluripremiato Scaramouche Jones, originariamente interpretato da Pete Postlethwaite, che è stato messo in scena ininterrottamente in molte produzioni e traduzioni in tutto il mondo sin dalla sua prima nel 2001, le satire contro la guerra di successo The Madness of George Dubya e A L'ispettore delle armi chiama, la commedia di successo Breaking Strain di Edimburgo, l'acclamato Go to Gaza, Drink the Sea, scritto insieme ad Ahmed Masoud in reazione all'attacco "Piombo fuso" del 2009 a Gaza, e la sua rielaborazione satirica, famosa dalla critica, del Storia di Pasqua, La passione del diavolo (o Pasqua all'inferno) - trasmessa nel 2017 su BBC Radio 3, con David Suchet nel ruolo del protagonista.
Il suo recente adattamento della satira sulla Guerra Fredda di Stanislav Stratiev The Roman Bath per l’Arcola Theatre è stato elogiato da Michael Billington su The Guardian e Michael Coveney su The Independent per aver introdotto il pubblico britannico al lavoro di un importante scrittore satirico dell’Europa orientale.
Il suo dramma musicale, Freedom Song, scritto in collaborazione con il compositore Harvey Brough, che racconta la straordinaria storia dei Fisk Jubilee Singers e la nascita della musica gospel, è stato presentato in anteprima all'Hackney Empire nel 2019.
Un'altra importante collaborazione con Harvey Brough, The Sun Does Shine , che racconta la straordinaria storia vera dell'ingiusta prigionia di Antony Ray Hinton per trent'anni nel braccio della morte dell'Alabama, sarà presentato in anteprima all'Hackney Empire nel marzo 2024. Le sue altre opere teatrali per la BBC Radio includono The Man on the Pillar, Chukwudebelu - Preserved of God ( co-scritto con Ben Okafor), The Patience of Mr Job e Escape from Gaza (co-scritto con Ahmed Masoud).
Salvatore Cabras, traduttore, ha tradotto opere di drammaturghi britannici contemporanei sia in proprio che in collaborazione con Maggie Rose, tra cui Edward Bond (Atti di Guerra, diretto da Luca Ronconi nel quadro del Progetto Domani, Olimpiadi Invernali, per il Teatro Stabile di Torino; Summer, regia di Daniele Salvo, Napoli Teatro Festival); Alan Bennett (The History Boys regia di E.De Capitani e F.Bruni, Teatro Elfo-Puccini; Tra i suoi scritti teatrali, Europa our First Migrant è andato in scena al Fringe Festival e in tournée nelle isole scozzesi nel 2013, sostenuto dal Ministero della cultura scozzese e dall’Istituto di cultura italiana (ICI), Edimburgo.