Regione Toscana
Diritti: il Corecom tour ha fatto tappa a Firenze
L’incontro a Palazzo Medici Riccardi, sede della Città Metropolitana. Il presidente Marco Meacci: “Un riferimento non solo per il mondo dell’informazione ma anche per i cittadini e per le scuole”. La presidente della commissione Cultura Cristina Giachi: “Un'agenzia che ha una funzione fondamentale per il pieno esercizio dei diritti di cittadinanza”
Nona tappa per il Corecom tour, il viaggio nei capoluoghi della Toscana dell’Autorità regionale di garanzia per le telecomunicazioni,che questa mattina (lunedì 25 marzo) è arrivato a Firenze. Scopo dell’iniziativa, in collaborazione con l’Unione delle Province Italiane, quello di farconoscere funzioni e attività del Corecom a enti locali, cittadini, imprese e associazioni e renderli consapevoli dei loro diritti in relazione al mondo della comunicazione.
Sono intervenuti all’incontro, che si è svolto a palazzo Medici Riccardi, sede della Città metropolitana di Firenze, il presidente del Corecom Toscana Marco Meacci, con gli altri componenti del Comitato: la vicepresidente Benedetta Baldi, Carlotta Agostini, Bianca Maria Giocoli; la presidente della commissione Cultura del Consiglio regionale, Cristina Giachi; ilconsigliere delegato della Città metropolitana e sindaco di Scandicci, Sandro Fallani. Presente la vicepresidente della commissione Cultura Luciana Bartolini.
“Abbiamo deciso di realizzare il Corecom tour in tutta la Toscana fin dal momento del nostro insediamento – ha spiegato il presidente del Corecom Marco Meacci - raccogliendo le sollecitazioni del Consiglio regionale, in particolare della commissione Cultura, a far conoscere alla popolazione toscana le attività di un organismo che non sempre è noto come meriterebbe per le tante funzioni che ricopre: dalla vigilanza sulla programmazione radiotelevisiva all’educazione digitale nelle scuole, dai premi in materia di comunicazione alle controversie telefoniche che coinvolgono migliaia di persone ogni anno”. “In questo contesto – ha aggiunto Meacci - la collaborazione che abbiamo avuto con le varie province in Toscana ci ha aiutato a far comprendere come il Corecom possa essere un riferimento non solo per il mondo dell'informazione, ma anche per i cittadini e per le scuole”.
All’evento di questa mattina, molto partecipato, erano presenti addetti ai lavori, dirigenti e uffici stampa di enti e istituzioni, oltre che diverse associazioni di consumatori.
“Siamo molto contenti di questa iniziativa – ha affermato la presidente della commissione Cultura Cristina Giachi - un’occasione di parlare di e con il Corecom, un'agenzia che ha una funzione fondamentale per il pieno esercizio dei diritti di cittadinanza”. “Il Corecom – ha continuato Giachi – ha funzioni delegate dallo Stato, si occupa di informazione, telecomunicazioni, e ha funzioni proprie di tipo più culturale. In Toscana sta facendo un grandissimo lavoro, soprattutto con i più giovani, col progetto del patentino digitale, per insegnare loro a stare nello spazio digitale con senso critico e competenza”.
Soddisfazione per il tour del Corecom è stata espressa anche dalla vicepresidente della commissione Cultura Luciana Bartolini, che ha evidenziato come “sia uno strumento della regione Toscana che può aiutare gratuitamente tutti gli utenti in tema di comunicazione e di gestione delle controversie con i gestori delle telecomunicazioni”.
Carlotta Agostini ha sottolineato il successo del Tour. “Ci siamo resi conto che c’era un grande bisogno di far conoscere il Corecom in tutta la Toscana”, ha detto, ricordando i molti bandi in essere tra cui il Premio Comunicatore toscano dell’anno; il bando ‘Toscana in spot’, quest’anno dedicato al tema del come difendersi dalle dipendenze dalla rete e dai social; il bando ‘Toscana che fa bene’, un premio dedicato alla migliore campagna di comunicazione sociale; il premio Tesi di laurea in comunicazione.
Benedetta Baldi, vicepresidente del Corecom, ha evidenziato il ruolo del patentino digitale, “un’attività nella quale siamo impegnati da anni insieme alla polizia postale, all’Istituto degli Innocenti, all'Ufficio scolastico regionale e alla Regione Toscana, che ha lo scopo di rendere i ragazzi sempre più consapevoli nella navigazione sul web”. “La formazione è rivolta prevalentemente a studenti della prima media – ha spiegato - . L'anno scorso sono stati 25 gli istituti che hanno beneficiato di questo servizio, per circa 420 studenti. Quest’anno l’obiettivo è quello di raddoppiare i numeri, arrivando a 50 scuole, e rafforzare il coinvolgimento di genitori, dirigenti scolastici e professori”.
Ad approfondire il tema delle controversie telefoniche è stataBianca Maria Giocoli che ha parlato di “un servizio importante, se si pensa che l’80 per cento delle oltre 3mila controversie del 2023 sono state risolte gratuitamente”. “E’ forse la funzione del Corecom più conosciuta dalla cittadinanza”, ha detto.
Sandro Fallani, consigliere delegato della Città metropolitana e sindaco di Scandicci, ha evidenziato come “l’utilizzo e il controllo della comunicazione istituzionale sono parte attiva e concreta dell’esercizio della democrazia nel suo pieno sviluppo. In particolare l’attività che riguarda la gestione delle controversie telefoniche, che fa parte della vita reale delle persone”.
Meacci ha anche ricordato come nel prossimo autunno saranno indetti gli Stati generali dell’informazione e della comunicazione, per restituire al Consiglio e alla Giunta della Regione Toscana la fotografia e lo stato dei bisogni degli operatori sulla base di uno studio affidato a Irpet.
Le otto tappe che hanno preceduto l’appuntamento fiorentino si sono tenute a Prato, Pistoia, Livorno, Grosseto, Lucca, Massa, Arezzo, Siena. Il prossimo appuntamento sarà a Pisa il 4 aprile.
26/03/2024 8.45
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