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Comune di Firenze
Il 13 aprile Firenze intitola una piazza a Daisaku Ikeda
La città rende omaggio al maestro buddista e presidente della Soka Gakkai Internazionale
Una piazza intitolata a Daisaku Ikeda. Alle 12 di sabato prossimo, 13 aprile, il Comune rende omaggio al maestro buddista e presidente della Soka Gakkai Internazionale, costruttore di pace (1928-2023), scomparso lo scorso novembre. La cerimonia si svolgerà in via Reginaldo Giuliani 562, nella rotonda in corrispondenza degli arrivi da Firenze e da Sesto Fiorentino.

Saranno presenti il sindaco Dario Nardella, l’assessora ai rapporti con le confessioni religiose Maria Federica Giuliani e il presidente dell’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai Alberto Aprea. A seguire, dopo la cerimonia di intitolazione e fino alle 18, il centro culturale buddista di Firenze (adiacente alla piazza) sarà aperto alla cittadinanza. Si svolgeranno diverse attività.


VISITE GUIDATE ALLA VILLA

In programma per tutto il pomeriggio di sabato 13 aprile visite guidate alla Villa con possibilità di approfondire la conoscenza della figura di Daisaku Ikeda, maestro, filosofo buddista, Grande Ufficiale della Repubblica Italiana e Cittadino Onorario di Firenze, deceduto a Tokyo il 15 novembre 2023. Ikeda era Presidente onorario della Soka Gakkai, il più grande movimento buddista laico al mondo, presente in 192 Paesi e Territori del pianeta e al quale aderiscono 13,5 milioni di fedeli. I suoi profondi rapporti con l’Italia sono testimoniati dalle cinquantuno cittadinanze onorarie ricevute e dai riconoscimenti di diverse università italiane. Ikeda ha visitato il nostro paese otto volte, nel 1981 arrivò per la prima volta a Firenze.

Nel 1992 tornò nuovamente a Firenze per ricevere il Fiorino d’Oro conferitogli dal sindaco Giorgio Morales, sempre nello stesso anno, si recò a Milano. Nel 1994 a Bologna gli venne conferito l’Anello dottorale dall’Università di Bologna. Nel 2007 il sindaco Leonardo Domenici attribuì a Ikeda il Sigillo della Pace e nel 2017 il Consiglio comunale di Firenze gli ha conferito per mano del sindaco Dario Nardella la Cittadinanza Onoraria. Lo scorso 20 gennaio si è tenuta una cerimonia di commemorazione presso il Salone dei Cinquecento a Palazzo Vecchio.

L'Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai ha sede a Firenze presso la Villa di Bellagio, costruita intorno alla metà del Trecento, nel corso dei secoli ha ospitato illustri famiglie fiorentine: nel 1427 la abitavano Francesco e Niccolò Tornabuoni.

Nel 1986 l'Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai scelse Villa di Bellagio per farne la propria sede. Gran parte dei lavori di ristrutturazione e restauro furono eseguiti per opera di volontari provenienti da tutta Italia. Da allora questo Centro culturale accoglie ogni anno migliaia di persone.


ALLESTIMENTO DELLA MOSTRA “L’EREDITÀ DELLA VITA”

La mostra “L’eredità della vita – il clima è una scelta, salviamo il futuro” è realizzata nell’ambito della campagna “Cambio io, cambia il mondo: pensare globalmente, cambiare interiormente, agire localmente” dell’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai e ha come obiettivo un coinvolgimento di ogni singolo individuo sulle grandi sfide ambientali. Dai cinque settori chiave su cui intervenire - energia, città, sistemi di produzione e consumo, alberi, sicurezza alimentare - si arriva a riflettere sulla transizione ecologica giusta, su un nuovo modello di sviluppo, sui diritti umani e sulla pace. Ognuno può fare la propria parte con azioni quotidiane e immediate anche per chiedere e sostenere le necessarie azioni di sistema a livello nazionale e globale. La campagna “Cambio io, cambia il mondo” è sostenuta dai fondi dell’8x1000 dell’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai.

(fonte foto Comune di Firenze)

10/04/2024 10.33
Comune di Firenze


 
 


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